Al Parco Verde

Stupri di gruppo sulle cuginette a Caivano: a giudizio immediato anche i 7 minorenni accusati delle violenze

Stesso rito richiesto dal gip del tribunale per i Minorenni e da quello del tribunale di Napoli Nord. I ragazzi tra comunità e istituti di pena. I due maggiorenni accusati agli arresti domiciliari nel nord Italia

Cronaca - di Redazione Web

20 Febbraio 2024 alle 17:09

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Foto Alessandro Garofalo/LaPresse 31-08-2023 Caivano (Napoli) Italia – politica – La presidente del consiglio Giorgia Meloni al Parco Verde di Caivano. Nella foto il parco verde August 31, 2023 Naples, Italy – News – The Prime Minister Giorgia Meloni in Caivano
Foto Alessandro Garofalo/LaPresse 31-08-2023 Caivano (Napoli) Italia – politica – La presidente del consiglio Giorgia Meloni al Parco Verde di Caivano. Nella foto il parco verde August 31, 2023 Naples, Italy – News – The Prime Minister Giorgia Meloni in Caivano

A giudizio immediato anche i sette minorenni accusati di essere coinvolti negli stupri denunciati da due ragazzine al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli. Il caso era esploso a fine agosto dopo quello, altrettanto orribile, dello stupro di gruppo a Palermo che era emerso negli stessi giorni. A Caivano le vittime erano due cuginette di 10 e 12 anni e le ordinanze di custodia cautelare avevano raggiunto nove ragazzi, tra cui due maggiorenni. Il gip del tribunale dei minorenni di Napoli Umberto Lucarelli ha accolto le richieste della Procura e disposto il giudizio immediato.

I ragazzi si trovano due in comunità, gli altri in istituti di pena. Ad alcuni è contestata, con uno dei due maggiorenni accusati, due 19enni, anche l’accusa di aver prodotto dei video pedopornografici degli abusi. L’udienza per i minorenni è stata fissata al 28 marzo. La decisione giunge dopo gli incidenti probatori sulle due piccole vittime che si sono svolti, in un ambiente protetto, circa un mese fa, il 19 e 22 gennaio scorsi. Le violenze sulle due cuginette sarebbero avvenute, in particolare, in un ex centro sportivo abbandonato, il Delphinia, e nell’ex stadio. La vicenda era venuta alla luce lo scorso 25 agosto dopo la denuncia dei familiari di una delle due bambine, il cui fratello maggiore venne a conoscenza dei fatti attraverso un messaggio ricevuto sul cellulare.

Le indagini avevano portato al sequestro di una decina di smartphone. Secondo quanto denunciato e secondo anche quanto ricostruito dalle indagini, le violenze di gruppo erano state ripetute più volte nel tempo. Gli inquirenti avevano definito lo scenario una sorta di “sistema”. Dopo la denuncia le ragazzine erano state subito trasferite in una casa famiglia nell’hinterland napoletano. La Procura aveva parlato di “situazione di chiara emergenza” e di uno stile di vita “senz’altro frutto della grave incuria dei genitori che con ogni evidenza hanno omesso di esercitare sulla figlia il necessario controllo, esponendola a pericoli”.

I maggiorenni accusati degli stupri

Anche per i due maggiorenni era stato disposto il giudizio immediato. Lo aveva deciso il giudice per le indagini preliminari di Napoli Nord Fabrizio Forte che ha accolto l’istanza presentata dal sostituto procuratore Maria Carmen Quaranta. Entrambi si trovano agli arresti domiciliari nel nord Italia. L’udienza è stata fissata al prossimo 2 aprile. Ai maggiorenni la Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, aveva contestato, a vario titolo, le violenze, in forma aggravata e la produzione di un video pedopornografico poi usato per minacciare le vittime.

La visita di Meloni a Caivano

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo le denunce, aveva raccolto l’invito del parroco don Maurizio Patriciello e si era recata in visita a Caivano con i ministri Piantedosi, Abodi e Valditara. “Se siamo qui oggi a condannare un episodio barbaro come quello che condanniamo vuol dire che qui si è consumato uno fallimento da parte dello Stato, nonostante gli sforzi che sono stati fatti. Lo Stato giusto ha prima di tutto il dovere di difendere i più deboli e i minori sono i principali fra questi soggetti. Il numero delle persone coinvolte nel duplice stupro alimenta il terrore che episodi del genere siano di più di quelli che emergono”.

La premier ha promesso la riapertura del Centro Delphinia entro la prossima primavera e di affidarlo al gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato. A quella visita erano seguite una serie di retate definite “maxi” delle forze dell’ordine, ad “Alto Impatto”, che pure erano state criticate da osservatori e Ordine dei Giornalisti. Al Parco Verde appena nel luglio del 2022 era stata inaugurata la Compagnia dei carabinieri di Caivano, diretta dal capitano Antonio Maria Cavallo.

20 Febbraio 2024

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