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Figuraccia per Meloni a Caivano, i messaggi per “la claque” alla premier: “Bilanciamo i contestatori”

Trapela il contenuto delle chat. "Dobbiamo mobilitarci per portare persone ma non con simboli di partito". Imbarazzo in Fdi Campania: "Una resa infedele di ciò che si intendeva raccomandare"

News - di Redazione Web

1 Settembre 2023 alle 18:24

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Figuraccia per Meloni a Caivano, i messaggi per “la claque” alla premier: “Bilanciamo i contestatori”

Dovevano sembrare “cittadini qualunque che accolgano Giorgia festanti” a Caivano. Dove la Presidente del Consiglio si è recata ieri in visita dopo i casi di stupro denunciati da due cugine di 10 e 12 anni. Una visita a suo modo storica, al Parco Verde già in passato al centro di episodi di cronaca nera assurti ad attenzione nazionale, dietro l’invito del parroco don Patriciello. La premier ha promesso una maggiore presenza sul territorio, visite costanti di membri del governo e la riapertura entro la prossima primavera del centro Delphinia, uno dei luoghi dove si sarebbero consumati gli abusi. E però ci si aspettavano anche proteste per la stretta del governo al reddito di cittadinanza: per le minacce mandate sui social il giorno prima a Meloni e per le proteste esplose dopo la decisione dell’esecutivo. Perciò alcuni dirigenti del partito Fratelli d’Italia hanno fatto girare dei messaggi che però sono usciti da quelle chat.

Li ha pubblicati il Tg La7 e a seguire anche alcuni quotidiani. Si leggeva nel testo di uno di quei messaggi che “dobbiamo mobilitarci per portare persone ma non con simboli di partito. Le persone devono sembrare cittadini qualunque che accolgano Giorgia festanti anche per bilanciare eventuali contestatori (lì sarà pieno di Redditi di cittadinanza). Diamo queste indicazioni e non pensiamo di fare il codazzo dei politici e i selfie per noi”. E non finiva qui, a seguire c’erano altri messaggi che suggerivano alcune raccomandazioni per evitare che quegli stessi messaggi trapelassero fuori dalle chat.

“Ovviamente in questa forma di messaggio non dovete farlo circolare a livello di base perché altrimenti arriva ai giornalisti e sembra che la Meloni si fa organizzare la claque. Io ho scritto così a voi perché siete un livello apicale di dirigenza”. E infine un’ultima istruzione: “Consiglio di fare la mobilitazione con chiamate dirette ed organizzando macchine di fedelissimi e gente intelligente”. Come non detto, i messaggi sono trapelati e hanno provocato un po’ di imbarazzi all’interno del partito campano.

Il senatore e commissario di Fratelli d’Italia in Campania, Antonio Iannone, ha riconosciuto un errore comunicativo in un’intervista ad AdnKronos. “Quel messaggio è una resa infedele di ciò che intendevo raccomandare. Io ho raccomandato tramite colleghi parlamentari e presidenti provinciali quello che era ovvio, cioè che chi voleva venire non doveva portare simboli di partito e doveva tenere un comportamento sobrio vista la circostanza tragica e l’ambiente che poteva presentare provocazioni. Chiarendo, semmai ce ne fosse bisogno, che si trattava di un fatto istituzionale e non partitico”. E invece su quel messaggio in cui si suggerisce di stare attenti “a sembrare cittadini qualunque” ha chiarito: “Quel messaggio non è mio, suppongo che qualcuno lo abbia inviato interpretando male il mio pensiero. Non so cosa significhi ‘sembrare’, siamo tutti cittadini qualunque. È stato tradotto male il mio pensiero. Io ho detto di stare in mezzo alla gente e qualcun ha reinterpretato in senso sbagliato, di sembrare cittadini qualunque”.

Per il parlamentare il messaggio “nei vari passaggi tra i vari livelli del partito” sarebbe stato “rielaborato”, alterato. Quello che “intendevo trasmettere a voce è: manteniamo un comportamento sobrio e non cadiamo nelle provocazioni”. Il Corriere del Mezzogiorno ha riportate anche una certa delusione nei parlamentari di centrodestra arrivati al Parco Verde per la visita della premier che però non li ha ammessi all’incontro con don Patriciello. La Presidente del Consiglio è stata accolta da una cinquantina di persone, alcune l’hanno incitata, altri l’hanno contestata. La situazione non è mai andata neanche lontanamente fuori controllo.

 

1 Settembre 2023

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