Il mercato UE-Sudamerica

Lanci di petardi e letame, lacrimogeni e idranti sui manifestanti: protesta degli agricoltori a Bruxelles contro il Mercosur

L'intesa riguarderebbe un mercato di 780 milioni di persone, è in fase di negoziazione da 25 anni. Per Macron "questo accordo non può essere firmato". Strade bloccate, lanci di ortaggi, fuochi d'artificio

News - di Redazione Web

18 Dicembre 2025 alle 13:36

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A protestor shoots off a flare during a demonstration of European farmers near the European Parliament building in Brussels, Thursday, Dec. 18, 2025. (AP Photo/Marius Burgelman) Associate Press/ LaPresse Only Italy and Spain
A protestor shoots off a flare during a demonstration of European farmers near the European Parliament building in Brussels, Thursday, Dec. 18, 2025. (AP Photo/Marius Burgelman) Associate Press/ LaPresse Only Italy and Spain

Lanci di petardi, di letame, di patate e di uova da parte degli agricoltori, i trattori che sfilano per le strade di Bruxelles in un clima tutt’altro che festivo a pochi giorni dal Natale. E la polizia che risponde con gas lacrimogeni e idranti. La protesta è stata organizzata contro la firma dell’accordo tra Unione Europea e Mercosur e contro la nuova ripartizione dei fondi europei sul prossimo bilancio pluriennale (2028-2034) e sulla Politica Agricola Comune (PAC). La firma dell’accordo da parte della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo António Costa è prevista sabato prossimo in Brasile.

Il corteo dei manifestanti è partito dal quartiere della stazione Gare du Nord di Bruxelles, all’incrocio tra Boulevard Albert II e Boulevard Jardin Botanique, e procederà verso il quartiere europeo dove è in corso il Vertice dell’Unione Europea. Attesi oltre novemila manifestanti e oltre 500 trattori, in larga parte provenienti da Francia e Belgio. Alcuni rappresentanti delle oltre 40 organizzazioni agricole presenti hanno preso la parola dal palco installato in Boulevard Albert II.

Bruxelles è blindata per l’ultimo Consiglio europeo del 2025 che impone ai 27 di trovare una soluzione sul finanziamento all’Ucraina per il 2026-2027, sul tappeto lo scontro interno sull’uso degli asset russi che si trovano proprio in Belgio. Alcune fonti avevano comunque fatto trapelare che in questa riunione dei 27 non si raggiungerà un accordo sul Mercosur, dopo le rimostranze della Francia e dell’Italia, e che serviranno ancora alcune settimane di approfondimenti per arrivare a un accordo.

L’accordo di libero scambio transatlantico tra Unione Europea e cinque Paesi del Mercosur – Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay, Bolivia – eliminerebbe progressivamente i dazi su quasi tutti i beni scambiati tra i due blocchi nei prossimi 15 anni. È in fase di negoziazione da 25 anni, riguarderebbe un mercato di 780 milioni di persone e un quarto del prodotto interno lordo mondiale. Chi lo critica, sostiene che minerebbe le normative ambientali e colpirebbe il settore agricolo europeo. La Presidente von der Leyen ha bisogno del sostegno di due terzi dei Paesi dell’Unione, Francia e Italia potrebbero porre il veto alla firma.

Questa mattina era previsto un incontro tra una delegazione di agricoltori con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e il commissario all’agricoltura, Christophe Hansen, quest’ultimo nel pomeriggio incontrerà una rappresentanza più larga con i commissari Piotr Serafin, Maros Sefcovic e Jessika Roswall, responsabili rispettivamente del bilancio, del commercio e dell’ambiente. Per il Presidente della Francia Emmanuel Macron sul Mercosur “il conto non torna” e “questo accordo non può essere firmato” poiché “non possiamo accettare di sacrificare la coerenza della nostra agricoltura, la nostra alimentazione e la sicurezza alimentare dei nostri compatrioti su accordi che non sono ancora finalizzati”. Servono “una clausola di salvaguardia, un freno d’emergenza” e “misure di reciprocità”.

Il corteo dei manifestanti è guidato dal Copa-Cogeca, l’unione delle due grandi organizzazioni agricole che difendono gli interessi degli agricoltori europei. Secondo ANSA la delegazione italiana si annuncia la più numerosa, dopo quella franco-belga, con Confagricoltura, Coldiretti e Cia-Agricoltori. I trattori hanno scaricato letame davanti al Parlamento Europeo. Alcuni sono parcheggiati sulle strade bloccate del quartiere europeo, alcune strade sono state bloccate. Alcuni manifestanti sono stati respinti con getti d’acqua e fumogeni. La manifestazione dovrebbe terminare nel pomeriggio a Place de Louxemburg.

18 Dicembre 2025

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