Le testimonianza della Florida
I lager di Trump in Florida: migranti obbligati a mangiare sul pavimento con le mani legate
La denuncia del Guardian, documentata da Human Rights Watch, sulle condizioni dei lager di Trump per immigrati in Florida
Esteri - di Angela Nocioni
Costretti a mangiare inginocchiati, incatenati, con le mani legate dietro la schiena. Tenuti stipati 24 ore in un autobus fermo in un parcheggio, con un solo bagno intasato e un fortissimo odore di feci. Donne detenute obbligate ad usare i bagni davanti agli uomini. Notti passate sul pavimento di cemento senza nulla. Sono alcune delle denunce pubblicate dal quotidiano inglese The Guardian e documentate da Human Rights Watch sulle condizioni di prigionia nelle celle per migranti gestite dalla Agenzia per l’Immigration and Customs Enforcement in tre prigioni nel sud della Florida, la stessa cui è affidato il carcere per migranti “Alligator Alcatraz” dove sono rinchiusi in condizioni spaventose anche due cittadini italiani (non è dato sapere se il governo Meloni abbia mosso un dito per tirarli fuori da lì).
Alcune delle denunce di chi è passato per le gabbie gestite dalla Agenzia per l’Immigration and Customs Enforcement : “Tutte le stanze erano così piene che gli uomini non potevano nemmeno sedersi, tutti dovevano stare in piedi”. Negate sistematicamente cure mediche ai detenuti a Broward a Pompano Beach, dove una donna haitiana di 44 anni, Marie Ange Blaise, è morta ad aprile. Nella prigione le telecamere di sorveglianza sono state spente quando una “squadra antisommossa” ha picchiato i detenuti che stavano protestando contro la mancanza di cure mediche a uno dei loro che stava tossendo sangue. Il 72% delle 56.400 persone immigrate detenute, secondo i dati ufficiali di fine giugno, non ha precedenti penali, ricorda Human Rights Watch. Dice Katie Blankenship, avvocata per l’immigrazione: “L’escalation anti-immigrati sotto l’amministrazione Trump sta terrorizzando le comunità e facendo a pezzi le famiglie, il che è particolarmente crudele nello stato della Florida che prospera grazie alle sue comunità di immigrati. Il modo caotico e crudele in cui vengono arrestate e imprigionate le persone è letteralmente mortale e sta causando una crisi dei diritti umani che affliggerà questo stato e l’intero paese per gli anni a venire”.
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