In provincia di Varese

Busto Arsizio, commerciante ucciso a coltellate: arresto dopo caccia al killer

I fatti avvenuti nel pomeriggio, gli inquirenti seguono tutte le piste possibili: dalla rapina finita male a eventuali rancori personali. Il killer potrebbe esser stato immortalato dalle videocamere di sorveglianza

Cronaca - di Redazione Web

25 Giugno 2025 alle 22:48

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Busto Arsizio, commerciante ucciso a coltellate: è caccia al killer di Davide Gorla

Un afoso pomeriggio d’estate squarciato da un omicidio efferato. È accaduto oggi a Busto Arsizio, popoloso centro della provincia di Varese. Intorno alle 18, un negoziante molto noto in città, Davide Gorla, è stato ucciso a coltellate da un uomo che subito dopo si è dato alla fuga. Il delitto è avvenuto nel negozio di Gorla, una cartoleria con articoli di pregio in via Milano, “Linea continua“, in pieno centro storico. Inutili i tentativi dei soccorritori di rianimarlo. Secondo alcuni testimoni, il negoziante avrebbe gridato al suo assassino “Cosa fai, ma sei pazzo“, prima di essere raggiunto da un fendente fatale.

Chi era Davide Gorla, il negoziante ucciso a Busto Arsizio

Una frase disperata che non esclude l’ipotesi che i due si conoscessero. In realtà nessuna ipotesi è al momento esclusa dalla polizia di Stato e dal pubblico ministero che coordina le indagini, Flavia Salvatore. Potrebbe essersi trattato di una rapina finita male, ma resta in piedi anche la pista di una questione personale degenerata in un litigio e poi nell’assassinio. L’aggressione non avrebbe le modalità di una rapina, ma non è escluso che l’omicida fosse comunque a caccia di denaro. L’aggressione è avvenuta nel centro storico e una telecamera del sistema di videosorveglianza ha ripreso la fuga dell’omicida.

Chi ha ucciso e perché Davide Gorla: è caccia al killer di Busto Arsizio

Arrestato nella notte, dopo la caccia all’uomo, un 50enne di Castellanza, in provincia di Varese. Sarebbe un affittuario della vittima. Gorla avrebbe affittato un appartamento all’uomo. Al momento, il movente economico è quello prevalente. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se tra i due ci fossero anche delle questioni personali in sospeso.

Il 50enne sarebbe stato trovato pulito, con i vestiti intonsi, rintracciato con le ricostruzioni dei suoi spostamenti grazie alle telecamere. L’uomo è stato sentito dagli inquirenti, che hanno fatto scattare il fermo per indiziato di reato. L’uomo avrebbe negato ogni accusa. Continuano gli accertamenti. L’arma del delitto non è stata ritrovata.

Sotto choc la comunità per la morte violenta di Gorla, che a Busto Arsizio conoscevano in molti. “È tutto così assurdo, pover’uomo” scrive Lucia C. sotto il post della notizia pubblicato sul profilo Facebook di Varese News. “È tutta la settimana che segnalo la presenza di una persona evidentemente instabile in via Mameli, che minaccia i passanti. Dobbiamo sempre aspettare la tragedia per agire?” si domanda Michela F.

25 Giugno 2025

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