La guerra
Caccia alla Guida Suprema dell’Iran: l’ayatollah Ali Khamenei è l’obiettivo numero 1 di Israele
Secondo alcune fonti si nasconde a Mashhad, secondo altre a Teheran. Netanyahu smentisce che Trump abbia bloccato le operazioni per eliminarlo
Esteri - di Redazione Web

Non si sa dove sia l’ayatollah Ali Khamenei, Guida Suprema dell’Iran a vita a partire dal 1989, secondo a ricoprire questo ruolo dopo Ruhollah Khomeini, il leader della rivoluzione del 1979. È l’obiettivo numero 1 di Israele, anche Comandante in capo delle forze armate e dei Guardiani della Rivoluzione Islamica. Appena dopo gli attacchi di Israele, Khamenei aveva detto in un discorso televisivo che gli attacchi dell’Iran avrebbero portato lo Stato Ebraico “alla rovina. Il regime sionista malvagio e mascalzone ha commesso un grave errore, le cui conseguenze lo renderanno infelice. La grande nazione dell’Iran può essere certa che le forze armate agiranno con potenza e infliggeranno duri colpi a questo regime”.
L’attacco di Israele ha decapitato la catena di comando militare, a partire dal Capo di Stato Maggiore Mohammad Bagheri. Eliminato anche il comandante dei Pasdaran, Hossein Salami. Proprio in quelle ore il regime di Teheran si affrettava a dichiarare che Khamenei era vivo, trasferito in un luogo sicuro, dove era “aggiornato costantemente sulla situazione”. Al momento non si può confermare che con lui si nasconda il figlio Mojtaba, secondogenito considerato il favorito nella successione. È stato ferito intanto, in maniera grave ma non letale, il consigliere Ali Shamkhani.
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Alcune piste ipotizzavano si fosse rifugiato a Mashhad, seconda città più grande del Paese e luogo natale della Guida Suprema. Alcune fonti del canale dissidente Iran International, con sede a Londra, sostengono che Khamenei si trovi a Teheran, in un bunker nel quartiere di Lazivan. Alcuni funzionari statunitensi non escludono che Israele sappia perfino dove si trovi l’ayatollah ma che per qualche ragione non voglia o non possa colpirlo.
Secondo questi sarebbe stato il Presidente degli USA Donald Trump a bloccare il piano per eliminare Khamenei. A Fox News il Presidente israeliano Benjamin Netanyahu ha smentito la versione. “Ci sono così tante false notizie su conversazioni che non sono mai avvenute che non entrerò nei dettagli”. Israele non si è mai messo scrupoli, dopo i massacri di Hamas del 7 ottobre 2023, a colpire all’estero. Azioni che hanno decapitato i vertici ed eliminato i leader sia di Hamas che di Hezbollah. Il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, venne ucciso in un attacco proprio a Teheran.