L'incidente
Altra strage nei cieli dell’India: precipita elicottero sull’Himalaya, sette morti
Anche un neonato tra le vittime, tutti pellegrini indù di ritorno dal tempio di Kedarnath a 3.584 metri
Cronaca - di Redazione Web

Strage sull’Himalaya, dove sul versante indiano un elicottero si è schiantato provocando la morte di sette persone. Una tragedia che ha colpito un gruppo di persone che si erano recate in pellegrinaggio presso un tempio indù. La notizia data dalla Protezione Civile Locale mentre l’India ancora fa i conti con la tragedia che appena tre giorni ha colpito il Boeing 787 Air India, precipitato al suolo appena dopo il decollo ad Ahmedabad, nell’India Nordoccidentale. 279 le vittime.
Le autorità hanno reso noto che le vittime dello schianto sono il pilota e sei passeggeri, tra cui un neonato. I passeggeri erano tutti pellegrini indù, stavano tornando da un viaggio presso il tempio di Kedarnath. Una meta che si trova a un’altitudine di 3.584 metri, frequentato da pellegrini in arrivo da tutto il Paese durante l’estate.
Il responsabile del turismo distrettuale, Rahul Chaubey, ha ipotizzato che a causare l’incidente siano state le avverse condizioni meteorologiche. Le autorità hanno vietato altri voli di elicotteri nell’area, sospesi i servizi di trasporto dei pellegrini, molto popolari tra i fedeli indù che vogliono visitare i templi situati sulle aspre montagne dell’Himalaya.