Aveva 86 anni
È morto Frederick Forsyth, addio allo scrittore autore di bestseller mondiali su spionaggio e complotti
Prima di diventare autore da milioni di copie in tutto il mondo era stato pilota della Raf, reporter di guerra, spia sotto copertura
Cultura - di Redazione Web

Prima di diventare scrittore di romanzi che hanno ridefinito un genere e venduto milioni di copie in tutto il mondo, Frederick Forsyth è stato pilota della Raf, reporter, spia sotto copertura. È morto a 86 anni dopo “una breve malattia” nella sua residenza inglese, circondato dalla sua famiglia, come ha fatto sapere la sua agenzia letteraria, Curtis Brown. Forsyth era diventato noto in tutto il mondo per i suoi romanzi di spionaggio, per titoli come Il giorno dello sciacallo, o Dossier Odessa e I mastini della guerra.
Forsyth ha scritto in tutto una ventina di romanzi, storie dalle trame avvincenti e mozzafiato, capaci di reinventare e di nutrire il genere della spy story. Era nato nel 138 nel Kent, in Inghilterra. Aveva studiato in Spagna. Era diventato il più giovane pilota mai arruolato della Raf. Era stato giornalista a Berlino Est negli anni della Guerra Fredda e della Cortina di Ferro e inviato di guerra in Africa negli anni ’60.
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Cominciò a lavorare con l’MI6, i servizi segreti britannici per l’estero, mentre era in Nigeria come corrispondente di guerra. Ci rimase anche dopo la fine dell’incarico giornalistico e proprio alla guerra civile combattuta tra il 1967 e il 1970 dedicò il suo primo libro. Fin dal suo esordio i suoi romanzi furono apprezzati per il suo lavoro di ricerca. Il giorno dello Sciacallo, uno dei più noti romanzi di Forsyth, raccontava il complotto dell’Oas (Organisation armée secrète) per uccidere il presidente della Francia Charles De Gaulle. Circa 75 milioni le copie vendute in tutto il mondo con i suoi libri.
Aveva pubblicato una decina di anni fa un’autobiografia, intitolata The Outsider – My Life in Intrigue, in cui aveva raccontato del suo passato nel Secret Intelligence Service, l’MI6 britannico. Fu anche sostenitore della Brexit ai tempi del referendum sull’uscita dall’Unione Europea. “Piangiamo uno dei più grandi scrittori di thriller del mondo”, ha scritto l’agente letterario Jonathan Lloyd. “Ancora letti da milioni di persone in tutto il mondo, i thriller di Freddie definiscono il genere e sono ancora il punto di riferimento a cui aspirano gli scrittori contemporanei. Lascia un’eredità ineguagliabile che continuerà a entusiasmare e intrattenere per gli anni a venire”, ha dichiarato l’editore Bill Scott-Kerr.