Indagini in corso
Uccisa in casa a coltellate a Legnano, caccia al killer di Vasilica Potincu: la escort forse ammazzata da un cliente

È stata trovata morta nell’appartamento preso in affitto per lavorare, per ricevere i suoi clienti. Così un vicino di casa ha rinvenuto il cadavere di Vasilica Potincu, 35enne di origini romene, che in quella casa di Legnano, cittadina del Milanese a pochi chilometri da Malpensa, lavorava come sex worker.
Vasilica era riversa a terra, nuda, con un coltello nella schiena: il corpo è stato scoperto nel pomeriggio di domenica 25 maggio ma, stando alle prime ricostruzioni, la sua morte risalirebbe a molte ore prima, forse già alla giornata di sabato.
La 35enne romena, nata a Costanza, sul mar Nero, è stata uccisa con almeno 7-8 coltellate: una alla gola, forse quella mortale, e solo una alle spalle, con un coltello da cucina trovato nell’appartamento.
Vasilica non viveva in quell’abitazione: la escort si recava lì da Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, dove viveva con il figlio di 14 anni, la madre e la sorella. Sull’omicidio indagano i carabinieri di Legnano e del nucleo investigativo di Milano, coordinati dal pm Ciro Caramore di Busto Arsizio: l’inchiesta ha inizialmente interessato l’ex marito di Vasilica Potincu, un camionista suo connazionale, che però nelle ore del delitto era via per lavoro e abbastanza lontano da escluderlo per ora dai sospetti.
L’uomo però si è consegnato oggi ai carabinieri di Brescia perché ricercato per altri reati commessi in passato in Romania, inseguito per questo da un mandato di arresto europeo: ai militari avrebbe detto di non avere niente a che fare col delitto dell’ex moglie.
Il focus delle indagini è invece rivolto alla rete di clienti di Vasilica. Le modalità del ritrovamento del cadavere, con la vittima svestita, fanno puntare gli inquirenti su un omicidio probabilmente commesso dall’ultimo cliente ad aver incontrato la 35enne: l’ipotesi è che sia stata uccisa durante una lite, oppure rapinata e uccisa.
Ruolo chiave nelle indagini potranno averlo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza vicine al punto in cui è parcheggiata l’automobile di Potincu, trovata a circa 200 metri dall’appartamento, per individuare eventuali suoi movimenti la sera prima, oltre ai tabulati telefonici per capire con chi avesse appuntamento la sera in cui è stata uccisa.
Un caso, quello dell’omicidio di Vasilica Potincu, che arriva pochi giorni dopo la scomparsa di Denisa Maria Adas, altra sex worker, in questo caso di Prato ma anche lei di origini rumene, scomparsa da giovedì scorso. Al momento non vi sono però evidenze di legami tra le due vicende.