Al Centro Pavesi
Boxe a Milano, è la notte delle opportunità con TAF9: Morello-Hermi, Aouina-Geografo, Faraoni-Russo e Kogasso
Cartellone ricco tra nuovi prospect, ambizioni e un main event senza alcuna simpatia. In tv su Canale 20
Sport - di Redazione Web

Rivalità, rispetto, parole dure, occasioni sprecate e guadagnate. È tutto questo TAF9, il nono appuntamento di The Art f Fighting che a Milano, sabato 17 maggio, al Centro Pavesi ha messo insieme un altro cartellone ricco di antagonismo, potenza, eleganza. Grande attesa per il main event tra Morello ed Hermi, aspettative alte anche il match tra Faraoni e Russo ma soprattutto per Aouina e Geografo. All’ultimo minuto si è aggiunta la possibilità di vedere Johnny Kogasso in un improvviso salto nei pesi massimi dopo l’infortunio di Lenzi.
Saranno vere e proprie rese dei conti, ostacoli da superare con coraggio per puntare a palcoscenici e obiettivi più alti. “Dopo l’ultimo bagno di folla all’Allianz – il commento del patron di TAF Edoardo Germani – , torniamo con un evento più esclusivo, in una location che è un gioiellino perfetto per godersi il nostro show. Siamo già al secondo evento del 2025, il quarto da settembre, la continuità è fondamentale per noi. Vogliamo creare uno storytelling che appassioni i tifosi, per trasmettere i valori della boxe e le storie dei suoi interpreti”.
- Dario Morello, è sempre una questione personale: la boxe, la violenza, il bullismo, il trashtalking, Serena Brancale
- Boxe, i mesi della verità per i pugili professionisti italiani: dalla TAF8 a Morello, i match di Vianello, Olhia e Zucco
- Messico e Pugili: Ivan Zucco e Vincenzo La Femina nella terra della boxe, per ripartire e prendersi tutto
- Anche le statue piangono: la boxe italiana scossa da Johnny Kogasso, e l’America chiama
L’evento è già sold out, 1.200 i paganti. La riunione in diretta ma in differita dalle ore 23:00 su Canale 20 di Mediaset. Oltre al rumoroso forfait di Diego Lenzi appena mercoledì 14 maggio, altro forfait nel match tra Esposito contro Zeze a causa di un infortunio sofferto dal primo. Cancelli aperti alle 17:45. La serata comincerà con alcuni match a cura del Fight Club Fragomeni dell’ex campione del mondo Giacobbe Fragomeni. A partire dalle 19:30 la scaletta degli incontri TAF.
La card di TAF9:
Merone vs. Bono
Kogasso vs. Damiani
Aouina vs. Geografo – Titolo WBC Silver International
Russo vs. Faraoni
Morello vs. Hermi – Titolo italiano
A poche ore dal suono della campanella, forfait improvviso che ha rischiato di guastare tutta la festa: Diego Lenzi ha dovuto rinunciare a salire sul ring nell’ambito di TAF9, il nono appuntamento di The Art of Fighting. Era tutto pronto per lo scontro contro Alfonso Damiani, uno dei match più caricati dal trash talking dei protagonisti. Salta così il match del nuovo prospect del panorama professionista italiano, Olimpionico a Parigi che ha messo nel mirino per fine anno la cintura nazionale dei massimi, e subentra appena tre giorni prima una delle realtà italiane più esaltanti dei pro: Johnny Kogasso, fresco idolo delle folle campione nei mediomassimi.
“Devo accettare match come questi – ha detto – così dev’essere se sei un pugile che ambisce a traguardi importanti. Penso ai pugili di una volta, che combattevano ogni settimana e magari venivano avvisati la sera prima …”. Rispetto totale da parte di Damiani: “Lascerò tutto su quel ring. Kogasso è fortissimo, ha un destro fulminante. Voglio guadagnarmi il suo rispetto e c’è un solo modo per farlo: lottare fino alla fine con tutto me stesso”.
Promettono scintille i due match tra Aouina e Geografo e tra Faraoni e Russo. “Sono nato con la voglia di combattere – ha detto il 30enne di origini tunisine, allenato da Fragomeni – la boxe mi fa sentire vivo e mi rende felice. Geografo non mi preoccupa, ho affrontato pugili più forti di lui. Gli hanno fatto vincere match che secondo me aveva perso. Sono sereno, pronto, difenderò la cintura per poter alzare l’asticella a livello internazionale”. Aouina è campione WBC Silver International. “Quando mi è stato proposto Russo ho accettato subito, è un pugile pericoloso ma mi servono avversari come lui per crescere, per mettermi in gioco. Vincerò io, ho già il titolo italiano nel mirino”, le parole di Faraoni.
Grande attesa infine per il main event: quello per il titolo italiano dei medi tra Dario “Spartan” Morello e Yassin Hermi. “No Morello, no party: sono tornato! TAF è bello, ma di meno, senza Morello”, le parole del 31enne calabrese trapiantato a Bergamo, il pugile più mediatico del momento. “Se avessi un centesimo per ogni frase simile che i miei avversari mi hanno detto, mi sarei già ritirato con il conto in banca pieno. Ho accettato questo incontro perché per me è un money match, l’offerta economica è stata allettante, altrimenti non avrebbe avuto senso: sto aspettando di poter disputare il titolo europeo, una sconfitta contro Hermi sarebbe un passo indietro pesante, è un match pericoloso. La gente mi conosce per il mio trash talking. Io però lo faccio in modo intelligente, senza buttarla in caciara, evitando di arrivare a insulti o minacce. Ecco perché con Hermi non mi sono divertito a farlo, non mi ha mai stimolato. Esagera, spinge troppo e la mette su un piano che non mi piace… E non mi fa nessuna paura. È arrivato il momento di menare, questa volta più che mai”.
Anche Hermi è allievo di Giacobbe Fragomeni. Ha 23 anni, origini tunisine, di Firenze. “La boxe mi ha insegnato tanto, mi ha reso una persona migliore. Sul ring sono spietato, e con Morello lo sarò ancora di più, perché non mi piace né come pugile, né come persona. Era da mesi che volevo affrontarlo, sarà una sfida da fuoco e fiamme. Conosco tanti calabresi, sono gente per bene, coraggiosa. Morello è l’unico calabrese che scappa, ha un modo di combattere da vigliacco. Gli taglierò la strada sul ring, con me smetterà di ballare. Dice che gli hanno dato tanti soldi per farlo accettare? La sera del match lo farò pentire di aver firmato il contratto per ‘sti spicci a cui tiene molto. In conferenza stampa non era più convinto come sembrava prima, non mi guardava, balbettava … Non gli piace fare trash talking con me perché sa che se sbaglia a parlare, appena lo vedo gli do una manata, lo schiaffeggio, così gli passa la voglia”.