La tragedia

Liam Payne: patrimonio di oltre 24 milioni in eredità ma nessun testamento dell’ex One Direction

Era l'ottobre 2024 quando il cantante è morto dopo esser caduto dal balcone della sua stanza al terzo piano a Buenos Aires. Non comparirebbe tra i beneficiari dell’eredità la compagna Kate Cassidy, che aveva raccontato come con il cantante pensassero al matrimonio

Spettacoli - di Redazione Web

8 Maggio 2025 alle 11:31

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Photos and messages are placed on the Peter Pan statue in Hyde Park, London to pay tribute to late British singer Liam Payne, former member of the British pop band One Direction, Sunday, Oct. 20, 2024. (Photo by Scott A Garfitt/Invision/AP) Associated Press/LaPresse
Photos and messages are placed on the Peter Pan statue in Hyde Park, London to pay tribute to late British singer Liam Payne, former member of the British pop band One Direction, Sunday, Oct. 20, 2024. (Photo by Scott A Garfitt/Invision/AP) Associated Press/LaPresse

Nessun testamento ma un patrimonio di 24,3 milioni di sterline di eredità. Liam Payne è morto lo scorso ottobre, a Buenos Aires, in Argentina, dopo esser caduto dal balcone della sua stanza di hotel. Una morte tragica, improvvisa e misteriosa, a soli 31 anni, una notizia che aveva fatto il giro del mondo e colpito i fan cresciuti con la musica degli One Direction. Al momento sono cinque le persone incriminate per la morte del cantante.

24,3 milioni di sterline corrispondono a circa 27,5 milioni di euro. Ad amministrare i soldi e le proprietà è stata nominata Cheryl Tweedy, ex compagna e madre del figlio Bear, in quanto secondo le leggi britanniche sulla successione, il patrimonio viene trasmesso all’eventuale coniuge e successivamente a eventuali figli. Bear ha otto anni. Secondo quanto riportato dai media britannici, l’avvocato Richard Mark Bray è stato nominato amministratore.

Anche Tweedy è una cantante, ex membro delle Girls Aloud. Ha 41 anni, la relazione con Payne durò dal 2016 al 2018. Non comparirebbe tra i beneficiari dell’eredità Kate Cassidy, che aveva raccontato come con il cantante avessero in programma di convogliare a nozze. Era ripartita dall’Argentina due giorni prima della morte. Secondo l’entourage del cantante Payne “non voleva morire”, aveva appena firmato un contratto con la piattaforma streaming Netflix, aveva pubblicato da pochi mesi un singolo inedito da solista.

Era il 16 ottobre quando il cantante è morto a Buenos Aires dopo esser caduto dal balcone della sua stanza al terzo piano del Casa Sur Hotel. Prima della morte, un dipendente dell’albergo aveva chiamato il 911 e aveva raccontato che un ospite “sotto effetto di droghe” stava “distruggendo la stanza”, un altro dipendente aveva aggiunto che poteva essere un pericolo il fatto che lo stesso ospite si trovava “in una stanza con balcone”. Secondo il procuratore al momento della morte il cantante “non era completamente cosciente o stava sperimentando uno stato di evidente calo o perdita di coscienza”.

Payne aveva parlato esplicitamente negli ultimi anni dei suoi problemi con alcol e droghe, a causa di disagi mentali. Era stato anche in una struttura specializzata per curarsi. Gli esami tossicologici condotti sulla salma hanno confermato tracce di alcol, cocaina e antidepressivi. Delle cinque persone incriminate, tre lo sono per omicidio colposo, altri due erano stati subito rimessi in libertà. Le due persone accusate di aver fornito alla popstar della droga sono un dipendente dell’hotel e un cameriere che Payne aveva incontrato in città.

8 Maggio 2025

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