Il "pragmatico" Usa

Chi è Francis Robert Prevost, il cardinale americano ex missionario in Perù che sale tra i “papabili”

News - di Redazione

8 Maggio 2025 alle 11:37

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Chi è Francis Robert Prevost, il cardinale americano ex missionario in Perù che sale tra i “papabili”

Potrebbe essere il nome nuovo del Conclave, un candidato apprezzato dai cardinali di ambo gli schieramenti, quelli più “progressisti” e “bergogliani” e l’ala più conservatrice della Chiesa.

È Francis Robert Prevost l’ultima novità nel toto-Papa, mentre si apre in Vaticano, nella Cappella Sistina, la seconda giornata di Conclave.

Se il più pababile resta il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano nel pontificato di Jorge Mario Bergoglio, nel collegio cardinalizio più affollato e più internazionale della storia, 133 cardinali provenienti da 70 paesi diversi, si fa strada una seconda candidatura di rilievo ma soprattutto di mediazione.

Statunitense, nato 69 anni fa a Chicago da una famiglia di origini italiana, francese e spagnola, Robert Francis Prevost è stato nominato a sorpresa da papa Francesco, nel 2023, prefetto del dicastero dei vescovi, l’ufficio vaticano che seleziona i vescovi mondiali.

Agostiniano, ha trascorso 20 anni in Sudamerica, in Perù, prima come missionario e poi da vescovo su nomina di Papa Francesco. Anche se pare complicato che il Conclave scelga come Papa un cardinale proveniente dagli Stati Uniti, dove è molto forte la componente conservatrice della Chiesa contraria alle “aperture” del pontificato di Francesco, Prevost è riconosciuto come un sacerdote pragmatico e con importanti capacità di mediazione. Qualità queste che potrebbero essere decisive per mettere d’accordo le varie anime del Conclave e risolvere così in tempi brevi il voto di un collegio cardinalizio mai così ampio.

Quanto alle “quote”, per i bookmaker internazionali al momento nel Conclave sarebbe ancora in corso un testa a testa tra Luis Antonio Tagle e Pietro Parolin. Questa volta, però, è avanti il cardinale filippino offerto a 3 dai betting analyst di William Hill contro il 3,50 del segretario di Stato vaticano. Resiste a 6 la “coppia” italiana formata da Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, mentre sale da 5 a 9 il ghanese Peter Turkson. Il balzo in quota più considerevole è quello di Jean-Marc Aveline, “protetto” di Bergoglio: il francese nuovo Pontefice si gioca ora a 18, in netto calo rispetto al 33 di sei giorni fa. Prevost è in ascesa ma ancora lontano, a quota 50.

di: Redazione - 8 Maggio 2025

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