Economia Usa in bilico
Trump ammette il rischio recessione per l’economia Usa: “Papa Donald” fa i conti col flop dei primi 100 giorni

Papa Donald per la prima volta ammette il rischio recessione negli Stati Uniti. Parliamo ovviamente di Donald Trump, il presidente Usa che sui social della Casa Bianca ha fatto condividere un fotomontaggio di se stesso in versione Pontefice, vestito in abito talare con tanto di mitra e crocifisso dorato al collo mentre impartisce la benedizione, a pochi giorni dall’inizio del Conclave che sceglierà il successore di Papa Francesco.
Ma al di là della “gag” e della scelta di cattivo gusto per il presidente degli Stati Uniti, che già durante il comizio in Michigan per i primi 100 giorni di governo aveva scherzato col pubblico sottolineando di voler diventare Papa e che “nessuno lo farebbe meglio di me”, da Washington le notizie che pesano sono altre.
Il focus è infatti quello dell’economia, col Pil Usa che secondo i dati diffusi mercoledì si è contratto dello -0,3% nel primo trimestre del 2025, per la prima volta dal 2022, quando si era ancora sull’onda lunga della pandemia di Covid-19.
Trump è stato costretto ad ammettere in un’intervista all’emittente Nbc News che il rischio di una recessione negli States c’è. “Tutto può succedere”, ha dichiarato il presidente che per la prima dunque ammette pubblicamente il rischio di una spirale negativa per l’economia statunitense.
“Questo è un periodo di transizione e penso che andrà molto bene”, ha detto Trump alla Nbc News, secondo un estratto di un’intervista che sarà resa pubblica integralmente domenica.
Rispondendo a una domanda sul rischio di recessione negli Stati Uniti, Trump ha risposto che “tutto può succedere ma – ha aggiunto – penso che avremo la più grande economia nella storia del nostro Paese. Penso che assisteremo al più grande boom economico della storia“.