Le tragedie per la perturbazione

Maltempo al Nord: ritrovata una vittima dispersa con il figlio, un altro uomo morto annegato in casa

L'imprenditore Leone Francesco Nardon disperso con il figlio, 33 anni. Fiumi esondati, neve e pioggia, frane e smottamenti. Danni e interventi in corso

Ambiente - di Redazione Web

18 Aprile 2025 alle 11:37

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FOTO DA VIGILI DEL FUOCO
FOTO DA VIGILI DEL FUOCO

È stato ritrovato il corpo di uno delle due persone disperse a causa del maltempo che si è abbattuto in Veneto. È il cadavere di Leone Francesco Nardon. L’altro disperso è il figlio, Francesco, di 33 anni. Al momento non risultano famiglie sfollate, la situazione è critica soprattutto nella provincia di Vicenza. Continuano i lavori dei soccorritori, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile del Veneto nelle aree colpite. A Monteu da Po, in provincia di Torino, intanto un ex falegname di 92 anni è morto intrappolato in casa, probabilmente per annegamento.

Secondo quanto misurato, la perturbazione ha colpito in Veneto con raffiche fino a 70 chilometri orari con punte di 108,8 a Collina, in provincia di Verona. Grandinate e nevicate tra vicentino e bellunese sopra i 1.800, 2.000 metri. L’Arpav ha dichiarato il rischio valanghe sulle Dolomiti al livello 4. Oltre i 2.500 metri sono caduti tra venti e trena centimetri di neve. Le previsioni riportano di tempo variabile e a tratti instabile con precipitazioni sparse con rovesci più probabili fino al primo pomeriggio e in generale di modesta entità. Il Centro Funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un avviso di criticità idraulica e idrogeologica valido dalle 18 di oggi giovedì 17 aprile alle 20 di domani.

Ritrovata anche l’automobile sulla quale i due dispersi, padre e figlio, viaggiavano al momento dell’incidente nel vicentino. Era stata inghiottita da una voragine a Valdagno. È stata individuata a circa sei chilometri a monte rispetto al bacino. Secondo le prime ricostruzioni, padre e figlio si stavano recando in Comune per aiutare i soccorsi come volontari. Nardon era un imprenditore, avrebbe compiuto 65 anni a settembre, il corpo è stato ritrovato questa mattina nelle acque del bacino di laminazione di Trissino.

“Le intense precipitazioni nella Pedemontana e nell’Ovest Vicentino (oltre 100 mm di media in poco tempo, con picchi a Valli del Pasubio con 134 mm e a Staro 191 mm), hanno causato crolli arginali nella Valle dell’Agno, in particolare a Valdagno, Trissino, Brogliano”, ha scritto su Facebook il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “A Valdagno è crollata la rotatoria a Ponte dei Nori, creando una voragine. Chiuso il ponte sull’Agno a Brogliano. Sono state aperte in tarda serata le casse di espansione di Montebello e Caldogno per contenere la piena del Bacchiglione”.

Le condizioni meteorologiche sembrano in miglioramento anche in Piemonte e Valle d’Aosta anche se resta l’allerta arancione. La perturbazione ha colpito con piogge torrenziale, venti forti e nevicate anche a bassa quota il Nord-Ovest. Chiuso per problemi alla viabilità per alcune ore il passo del Frejus, sul confine italo-francese, riaperto questa mattina. In Valle d’Aosta, la fornitura di energia elettrica è stata interrotta in 37 dei 74 comuni. Oltre 100 Comuni in Piemonte sono stati classificati in allerta rossa per il rischio derivante dalle piene dei corsi d’acqua. Sommersi un migliaio di ettari di campi sommersi, danni tra i 2 e i 6 milioni di euro, secondo le stime della Coldiretti. Frane e smottamenti anche il Liguria, maltempo anche in Toscana e Lombardia. In Emilia-Romagna è scattato il codice rosso dell’allerta per la piena del Po nelle pianure parmense e piacentina.

18 Aprile 2025

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