Il nuovo Protocollo Italia-Albania

Il governo se ne frega della legge, Meloni vara il decreto contro i profughi: Albania modello Cayenna

Il decreto Albania varato ieri è del tutto illegale. Come erano illegali i precedenti decreti. Un Cpr fuori dei confini nazionali è fuori dalle leggi (probabilmente sono illegali anche i Cpr in Italia, dove sono tenute persone che non hanno commesso reati).

Editoriali - di Piero Sansonetti

29 Marzo 2025 alle 11:00

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Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse
Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse

Il governo ha varato il decreto Albania. E festeggia. Il ministro Piantedosi, che è uno degli autori, lo ha esaltato in una conferenza stampa. Di che si tratta? Di una norma illegale che permette alle autorità italiane di aprire fuori dal territorio nazionale un centro di trattenimento (cioè una prigione) che serva a ingabbiare i profughi sbarcati sul nostro territorio.

Il centro di cui parliamo, naturalmente, è quello progettato, sbandierato e poi costruito in Albania, spendendo un sacco di milioni. Il modello al quale ci si ispira è la Francia del Settecento e dell’Ottocento, che aveva realizzato un “bagno penale” a Cayenna, nella Guyana francese che si trova a metà strada tra Venezuela e Brasile. Il modello Cayenna, che era stato già tentato invano dal premier inglese Rishi Sunak, è un po’ una invenzione con la quale Giorgia Meloni è riuscita a scavalcare Matteo Salvini. A spiegare ai suoi: io sono molto più spietata con i profughi di quei pasticcioni della Lega. E sono in grado di sdoganare vecchie idee medievali senza perdere il sorriso.

Il decreto Albania varato ieri è del tutto illegale. Come erano illegali i precedenti decreti. Un Cpr fuori dei confini nazionali è fuori dalle leggi (probabilmente sono illegali anche i Cpr in Italia, dove sono tenute persone che non hanno commesso reati).

29 Marzo 2025

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