Le scosse fortissime

Trema il Sud-Est asiatico, terremoto di magnitudo 7.7 devasta Myanmar e Thailandia: è una ecatombe

Epicentro in Myanmar, a 16 chilometri dalla città di Sagaing. Stato di emergenza in Thailandia. Dispersi 43 operai in un palazzo in costruzione. La scossa avvertita anche in Cina

Esteri - di Redazione Web

28 Marzo 2025 alle 18:31

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Trema il Sud-Est asiatico, terremoto di magnitudo 7.7 devasta Myanmar e Thailandia: è una ecatombe

Fortissimo terremoto nel Sud Est Asiatico: la terra ha tremato in Myanmar, le scosse sono state avvertite anche tra Thailandia e Cina. Stando alle rilevazioni dell’United States Geological Survey (USGS), il sisma ha avuto una magnitudo di 7.7, con epicentro situato nei pressi di Sagaing, a circa 16 chilometri a sud-est della città e a 17 chilometri a sud-est di Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar. Alla prima scossa ha fatto seguito una seconda di magnitudo 6.4, l’epicentro localizzato a 18 chilometri a sud di Sagaing.

Erano le 12:50 locali – le 6:20 italiane – quando la terra ha tremato una prima volta. La scossa è stata avvertita nitidamente e fortemente in tutta la Thailandia settentrionale, al centro e nel sud. Avvertita anche nella provincia sud-occidentale dello Yunnan, in Cina.

Al momento il primo bilancio comunicato dalla giunta militare che governa il Myanmar conta 144 morti e 732 feriti, ma si tratta di numeri destinati a crescere esponenzialmente.

La maggior parte dei danni e probabilmente delle vittime sono stati registrati nella parte centrale dell’ex Birmania, nella capitale Naypyidaw e nelle città di Sagaing e Mandalay. Va inoltre sottolineato che avere un numero definitivo ed effettivo dei morti non sarà facile: in Myanmar non esistono media indipendenti e la giunta militare ha comunicato solo poche informazioni.

Alcune immagini di palazzi crollati ed edifici duramente danneggiati fanno presagire il peggio. Chiusi tutti gli aeroporti in Thailandia, è stato dichiarato lo stato di emergenza a Bangkok, dove alcuni palazzi hanno oscillato pericolosamente a causa della scossa. Le immagini sono diventate virali sul web in pochissimo tempo, soprattutto quella dell’acqua di una grande piscina a sfioro su un palazzo che cade. Il primo ministro Paetongtarn Shinawatra ha interrotto una visita ufficiale nell’isola di Phuket e convocato una riunione urgente.

L’ospedale di Naypyidaw, la capitale del Myanmar, è stato dichiarato “area con molte vittime”. Le strade sono state deformate dal movimento tellurico. Gravemente danneggiato anche il Palazzo Reale storico di Mandalay. Molte le immagini di panico per le strade in arrivo dalla Thailandia, con la gente sconvolta per la paura. A Bangkok è crollato un grattacielo di trenta piani in costruzione: al suo interno stava lavorando centinaia di persone, 81 delle quali sono disperse e probabilmente intrappolate sotto le macerie, mentre altre 68 risultano ferite.

Il monastero di Wailuwun a Taungoo è crollato causando la morte di cinque bambini e di un novizio, scrive il portale di notizie locali ‘Eleven Myanmar’, mentre a Mandalay una moschea è collassata a seguito delle scosse, e anche in questo caso molte delle vittime sono bambini.

I terremoti sono piuttosto frequenti in Myanmar. Tra il 1930 e il 1956 registrati sei scosse di magnitudo sette o superiore proprio nei pressi della faglia di Sagaing che attraversa il centro del Paese da nord a sud. Di magnitudo 6.8 Richter quello del 2016 che aveva fatto tremare l’antica capitale Baan. 6.8 anche ne novembre 2012, quando un terremoto ha colpito il centro del Paese, 26 le vittime e centinaia i feriti.

28 Marzo 2025

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