L'arma
Cos’è il ‘Long Neptune’, il super missile usato da Kiev per colpire una base militare russa in Crimea
Un dispositivo di lunga gittata (circa 1000 chilometri) capace di colpire anche Mosca
Esteri - di Redazione Web

Volodymyr Zelensky guarda con scetticismo alla possibilità di una vera tregua con Mosca e, continuando a denunciare gli attacchi del nemico sul suo territorio, non abbassa la guardia sul fronte militare. Il leader ucraino non solo ha deciso un cambio ai vertici delle Forze Armate, annunciando l’avvicendamento dell’ex capo di Stato maggiore Anatoly Barhylevych con il neonominato Andriy Gnatov, ma continua anche a spingere sulla capacità di colpire in profondità il nemico. Come dimostra il debutto di un nuovo missile a lungo raggio capace di raggiungere Mosca.
Cos’è il ‘Long Neptune’
“Il Long Neptune è stato testato e utilizzato con successo in combattimento grazie ai nostri produttori e militari ucraini“, ha spiegato sottolineando che “continuiamo a lavorare per garantire la nostra sicurezza“. Si tratta di un missile di produzione nazionale con una gittata di 621 miglia, ovvero 1.000 chilometri, e non è escluso che – secondo il canale Telegram Exilenova+ – sia stato già provato sul campo, venerdì notte nell’attacco alla raffineria di petrolio a Tuapse, nella regione russa di Krasnodar.
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Il super missile capace di colpire Mosca
Il Long Neptune è una versione potenziata di quello con cui nell’aprile 2022 venne affondato l’incrociatore russo Moskva della flotta del Mar Nero. Al momento non sono ancora stati resi noti altri dettagli, in particolare per quanto riguarda i tassi di produzione. Il sito Militarnyi afferma solo che il missile aggiornato ha ricevuto un nuovo sistema di guida, che incorpora il posizionamento satellitare per il controllo durante la fase di crociera del volo. Il leader ucraino ha poi fatto sapere di avere rimosso il capo di stato maggiore Barhylevych, affidando la carica al maggiore generale Gnatov. L’avvicendamento è legato, tra le altre cose, alla necessità di “aumentare l’efficienza della gestione verticale delle forze armate“.
L’annuncio del Presidente Zelensky
In merito Zelensky ha annunciato che le Forze armate hanno condotto con successo il test di un drone a lungo raggio, che può volare fino a tremila chilometri. “Questa è una buona notizia – ha detto durante il consueto discorso serale, al termine di un incontro con i vertici militari – Il nostro drone ha superato il test dei tremila chilometri“. “Possiamo dire di essere soddisfatti con i risultati degli attacchi – ha aggiunto Zelensky – ma dobbiamo produrre più missili, più droni e ne parleremo con i nostri partner questa settimana“. Nei giorni scorsi, il presidente ucraino aveva già annunciato anche il test di un nuovo missile balistico, proprio il Neptune.
Il raid in Crimea
Quest’ultimo è stato utilizzato per colpire una base militare russa in Crimea. Lo ha detto il ministro delle industrie strategiche dell’Ucraina, Herman Smetanin, in un’intervista a Nettavisen rilanciata da Suspilne. La stessa arma era stata utilizzata per attaccare la raffineria russa di Tuapse, situata sulla costa del Mar Nero, a circa 600 km dal territorio ucraino.
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