Il deputato di Fdi

Sfiducia a Santanchè, la manina sul voto di Pozzolo

Di come siano andate le cose durante quella votazione e di quale manina si sia resa artefice della falsificazione forse volta a danneggiare politicamente l’esponente di Fratelli d’Italia. A pensar male si fa peccato, ma…

Cronaca - di Rita Bernardini

13 Marzo 2025 alle 13:30

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Foto Mauro Scrobogna / LaPresse)
Foto Mauro Scrobogna / LaPresse)

Il fermo-immagine sul video prodotto dalla Camera dei Deputati non lascia spazio a dubbi: il 25 febbraio 2025 l’On. Emanuele Pozzolo ha votato sì alla mozione di sfiducia nei confronti del Ministro del Turismo, sen. Daniela Garnero Santanchè. Una notizia bomba: un deputato di Fratelli d’Italia che sfiducia un ministro che appartiene al suo stesso gruppo politico della maggioranza di Governo.

Il piccolo particolare è che quel giorno l’On. Pozzolo era assente, si trovava nella sua Vercelli per stare vicino a sua moglie agli ultimi mesi di gravidanza del loro quarto figlio. Immediatamente dopo quel voto mai dato, lo smartphone del deputato comincia a squillare senza sosta perché giornalisti delle più diverse testate gli chiedono conto di questo voto a dir poco anomalo. Pozzolo si attiva subito per contattare la Presidenza della Camera. Lo fa la sera stessa sottolineando la sua assenza e quindi la non veridicità dei tabulati sul suo voto.

Chi conosce come si svolgono le votazioni di fiducia/sfiducia al Governo, rimane a dir poco di stucco. Infatti, quando viene chiamato il proprio nome, il deputato in carne e ossa passa sotto il banco della presidenza e pronuncia a voce alta il proprio voto: SI’, NO, astenuto. Alla presidenza hanno dunque visto materializzarsi l’On. Pozzolo e hanno sentito pronunciare il suo sì per sfiduciare il Ministro del turismo. Un’allucinazione bella e buona che non mi risulta abbia precedenti. Fatto sta che quel voto – mai dato – risulta cristallizzato nel resoconto della Camera della seduta n. 434 del 25 febbraio ed è ripreso anche dai media che meritoriamente monitorano, come Openpolis, “il voto dei parlamentari”.

Se dal punto di vista regolamentare è tutto a posto non avendo l’On. Pozzolo chiesto il giorno dopo di rettificare il processo verbale (questo prevede la procedura), resta il fatto “misterioso” di come siano andate le cose durante quella votazione e di quale manina si sia resa artefice della falsificazione forse volta a danneggiare politicamente l’esponente di Fratelli d’Italia. A pensar male si fa peccato, ma…

13 Marzo 2025

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