Lutto nel mondo della cultura

È morto Sergio Ricciardone: addio al fondatore e direttore artistico del Clubtoclub, lascia un’eredità inestimabile

Dal 2002 a oggi, da un evento concentrato nella zona dei Murazzi a Torino, a uno degli eventi di musica elettronica più importanti a livello europeo. Aveva 53 anni

Cultura - di Redazione Web

11 Marzo 2025 alle 18:49

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Foto LaPresse/Andrea Alfano 01/11/2018 Torino (Italia) Cronaca Club To Club Opening OGR Nella foto: Opening di Club To Club alle OGR. Sergio Ricciardone Organizzatore. Photo LaPresse/Andrea Alfano November 1, 2018 Turin (Italy) News Club To Club Opening OGR In the picture: Club To Club opening at OGR. Sergio Ricciardone Founder.
Foto LaPresse/Andrea Alfano 01/11/2018 Torino (Italia) Cronaca Club To Club Opening OGR Nella foto: Opening di Club To Club alle OGR. Sergio Ricciardone Organizzatore. Photo LaPresse/Andrea Alfano November 1, 2018 Turin (Italy) News Club To Club Opening OGR In the picture: Club To Club opening at OGR. Sergio Ricciardone Founder.

All’inizio era prevalentemente concentrato nell’area dei Murazzi del Po. Con il passare degli anni quell’evento fondato dall’associazione culturale Situazione Xplosiva si è allargato a tutta Torino prima di trovare sede stabile al Lingotto Fiere come uno degli eventi di profilo internazionale più importanti d’Italia. Era stato il sogno e il progetto di Sergio Ricciardone, fondatore e direttore artistico del C2C (ClubtoClub), ormai uno degli eventi di musica elettronica più importanti d’Europa. Aveva 53 anni.

“In questo momento di dolore esprimiamo la nostra più profonda vicinanza a Christel e Marcello, alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno condiviso con lui il percorso umano e professionale”, si legge nella nota apparsa sui profili social del Clubtoclub dove sono passati negli anni artisti come Aphex Twin, Franco Battiato, Thom Yorke, Kraftwerk, Arca, James Blake e Caribou. Stroncato da una malattia fulminante, Ricciardone aveva fondato e conferito un’identità molto forte a un evento da sempre innovativo e diventato punto di riferimento.

 

 

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“Il nostro è da sempre un festival culturale indipendente molto legato al territorio – raccontava a Rolling Stone Italia nel 2022 – e siamo sempre stati un festival organico; la nostra crescita è sempre stata legata alla situazione torinese e italiana. Quando c’è stata la crisi economica molte realtà che stavano in piedi per contributi pubblici si sono trovate in difficoltà o hanno dovuto chiudere mentre noi, essendo una realtà indipendente con una predisposizione al mercato, abbiamo trovato altre soluzioni; penso alla nostra apertura verso Milano post Olimpiadi di Torino, all’internazionalizzazione del festival, fino all’epifania legata al cartellone (da qui l’esibizione di Battiato) e ad un immaginario sempre più legato al concetto avant pop, l’avanguardia che diventa pop”.

Ricciardone ha lavorato come consulente anche per altri progetti, aveva collaborato con brand e istituzioni culturali, nel 2017 aveva curato i primi eventi musicali alle Officine Grandi Riparazioni di Torino su incarico della Fondazione Crt. “La tua visione continuerà a illuminare il nostro percorso, il tuo carisma a guidarci nelle difficoltà”, si legge ancora nelle parole del C2C che provano a riflettere l’enorme eredità che Ricciardone lascia nel panorama culturale e musicale della sua attività.

11 Marzo 2025

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