Aveva 47 anni
È morto Teo Segale: addio al promoter discografico, direttore artistico e batterista
Aveva fondato i popolari club e locali Santeria. Si occupava anche di eventi di stand up comedy e lavorava per Radio Raheem
Cultura - di Redazione Web
Teo Segale era promoter discografico, direttore artistico, conduttore radiofonico, giornalista musicale, organizzatore di eventi. Teo Segale era questo e molto altro per il mondo della musica, spesso alternativa, quella che sicuramente esiste davvero negli eventi, nella vita delle persone anche se non sempre in heavy rotation o in prima pagina. Ed era diventato un importante punto di riferimento per il mondo degli eventi e dello spettacolo, anche oltre la musica. Segale è morto a 47 anni. La notizia è stata data da Rumore, il magazine di musica e cultura che spesso aveva ospitato la sua firma.
Segale era nato nel 1977. Aveva lavorato nel settore discografico per l’agenzia SpinGo! a Milano promuovendo numerose etichette in Italia come per esempio Century Media Records, Warp, Earache, PIAS. Era stato socio e cofondatore dei popolari club e locali milanesi Santeria e ne aveva seguito la programmazione. Aveva co-fondato il festival SoloMacello ed era stato batterista dei Liquido di Morte, band milanese definita a turno krautrock, progressive, black metal, post-hardcore.
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Negli ultimi anni si era occupato dell’organizzazione di eventi di stand up comedy a Milano e della programmazione artistica dei concerti a Spazio Teatro 89. A livello radiofonico era stato conduttore e consulente per Radio Raheem, ha condotto il programma “Tenebre” e ha lavorato alla realizzazione del podcast Forgotten Tapes con Giorgio Valletta. Da giornalista aveva scritto anche su Musicboom e Metallus.
Radio Raheem ha sospeso la programmazione live in segno di lutto, come si evince dalla storia pubblicata sul profilo Instagram. “Non troviamo le parole. Non le troviamo per raccontare tutto quello sei stato – ha scritto in un post Radio Raheem – , non le troviamo per spiegare quello che non sarà e non le troveremo mai, figuriamoci, per dare un senso a quello che è successo. Oggi Radio Raheem ha una programmazione speciale: 12 ore di musica come l’avrebbe voluta Teo, un fratello che se n’è andato troppo presto. Stay metal”.