I test sul dna

Resti di una donna nei boschi in Val di Susa: sono di Mara Favro, scomparsa un anno fa

La 51enne, madre di una bambina di nove anni, era scomparsa tra Chiomonte e Susa nella notte tra il 7 e l'8 marzo 2024. Gli accertamenti irripetibili da fare sui resti, presto l'esame legale su ossa e vestiti

Cronaca - di Redazione Web

7 Marzo 2025 alle 13:01

Condividi l'articolo

FOTO DA FACEBOOK
FOTO DA FACEBOOK

Appartengono a Mara Favro i resti ritrovati nei boschi di Gravere, in Val di Susa. A confermarlo gli esami del dna sulle ossa ritrovate con alcuni brandelli di abiti da donna. Chiarito l’aspetto che mette fine alle speranze di ritrovare viva la donna scomparsa nel nulla, restano ancora tanti gli interrogativi sul caso: da come è morta la donna a come sia finita in un bosco. Due gli indagati, gli inquirenti sono al lavoro.

Favro era scomparsa tra Chiomonte e Susa. Aveva 51 anni e una figlia di nove anni. È scomparsa nella notte tra il 7 e l’8 marzo 2024.  Gli indagati sono Vincenzo Milione e Cosimo Esposito, il titolare e l’ex pizzaiolo dove Favro aveva trovato lavoro. Entrambi sono indagati per omicidio colposo e occultamento di cadavere. Il procuratore aggiunto Cesare Parodi, che coordina le indagini, ha notificato a indagati e parti offese l’avviso degli accertamenti irripetibili da fare sul cadavere, in programma la prossima settimana.

I resti sono stati ritrovati la settimana scorsa da Carabinieri e Vigili del Fuoco. Proprio in zona una cella telefonica aveva agganciato per l’ultima volta il segnale del gps dello smartphone. Il prossimo 12 marzo sarà affidato il compito di risalire alle cause della morte della 51enne a un medico legale. Gli accertamenti saranno cristallizzati tramite incidente probatorio.

7 Marzo 2025

Condividi l'articolo