A San Severo
Ucciso in casa a coltellate, confessa la moglie di Mario La Piera: “Mi ha aggredito e l’ho colpito”
È stata la stessa donna a chiamare i soccorsi, al vaglio degli investigatori le sue dichiarazioni. La coppia aveva due figli piccoli
Cronaca - di Redazione Web

Confessa la moglie di Mario La Piera, il 30enne morto ieri sera nell’abitazione dove viveva con la famiglia a San Severo, in provincia di Foggia: con la donna e due figli piccoli. È stato ucciso a coltellate. La donna ha raccontato che avrebbe colpito l’uomo per difendersi da un’aggressione, è stata sempre lei a chiamare i soccorsi che hanno trasportato l’uomo in ospedale. Sul caso indagano i carabinieri.
L’omicidio si è consumato ieri sera in vico Barone, una traversa di via Tondi, nel Comune in provincia di Foggia. Stando a una prima ricostruzione, una lite per futili motivi tra la coppia sarebbe degenerata. La Piera stato colpito in maniera fatale all’addome. La donna ha chiamato sia il 112 che il 118. Il 30enne è morto in ospedale, al Masselli Mascia di San Severo, alcune ore dopo il ricovero. A niente è servito un intervento chirurgico disperato tentato dai medici.
- Ammazzata a coltellate, il marito prova a uccidersi con un cocktail di farmaci: terzo femminicidio in 24 ore in Italia
- Femminicidio della babysitter Nataly, confessa il compagno: “L’ho uccisa ma non volevo, non so dov’è il corpo”
- Omicidio di Francesco Capuano a Suzzara, arrestata la figlia Rosa: il delitto per l’eredità
- Omicidio in panetteria, fermato il figlio 21enne del fornaio: il giallo della sparatoria a Milano
I militari stanno verificando le dichiarazioni della donna. Non avevano mai ricevuto segnalazioni o denunce di litigi o violenze in famiglia. La vittima era muratore, la moglie casalinga. Al momento non si ha notizia di alcuna misura cautelare spiccata nei confronti della donna. La casa è stata sequestrata.
“Come Amministrazione comunale vogliamo assicurare tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio alle famiglie, ai figli, a cui dobbiamo necessariamente assicurare la nostra presenza, anche attraverso i servizi sociali”, ha commentato la sindaca di San Severo, Lidya Colangelo. “La nostra comunità cittadina si stringe attorno a questo dolore e assicura vicinanza alle forze dell’ordine che devono proseguire le indagini e devono chiarire la dinamica dei fatti. Forze dell’ordine che sosteniamo sempre anche attraverso la richiesta di aumento degli organici”.