Aveva 71 anni

È morta Eleonora Giorgi: addio alla protagonista del cinema che aveva raccontato la sua malattia

Aveva raccontato del tumore al pancreas: "È stato l'anno più bello della mia vita, amata come mai prima". Carlo Verdone: "Sei stata un grande, grande esempio di vita"

Cronaca - di Redazione Web

3 Marzo 2025 alle 11:08

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Stefano Colarieti / LaPresse Spettacolo Roma, 31.10.2017, Auditorium Parco della Musica, 12° edizione: Festa del Cinema di Roma, red carpet film ‘Borotalco’ nella foto: Eleonora Giorgi Foto Stefano Colarieti / LaPresse Entertainment Roma, 31.10. 2017, Auditorium Parco della Musica, 12th edition: Rome Film Festival, red carpet ”Borotalco’ in the picture: Eleonora Giorgi
Stefano Colarieti / LaPresse Spettacolo Roma, 31.10.2017, Auditorium Parco della Musica, 12° edizione: Festa del Cinema di Roma, red carpet film ‘Borotalco’ nella foto: Eleonora Giorgi Foto Stefano Colarieti / LaPresse Entertainment Roma, 31.10. 2017, Auditorium Parco della Musica, 12th edition: Rome Film Festival, red carpet ”Borotalco’ in the picture: Eleonora Giorgi

Appena qualche settimana fa, aveva raccontato di non riuscire più a camminare. “Sono piena d’amore, capisco quante cavolate facciamo durante tutta la nostra vita sprecando il nostro tempo … Sapete, la malattia è avanzata, aspetto un miracolo. Ognuno di noi ha una data di scadenza, solo che nessuno lo sa. Il mio cuore e la mia anima si sono allargate”, aveva raccontato in un’intervista a Rai Radio2. Eleonora Giorgi aveva reso nota la sua malattia, un tumore al pancreas all’ultimo stadio con metastasi al cervello. Ne aveva parlato poco dopo la scoperta fino agli ultimi passaggi più drammatici. È morta nella clinica romana la Paideia a 71 anni.

“Stamattina Eleonora Giorgi si è spenta serenamente nell’amore e nell’abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti”, ha fatto sapere la famiglia. L’attrice, protagonista del cinema negli anni ’70 e ’80, è stata accompagnata fino all’ultimo dai figli Andrea e Paolo, dall’ex marito Massimo Ciavarro, dal nipotino Gabriele. Il figlio Andrea Rizzoli, editore e produttore cinematografico, le aveva dedicato un libro intitolato Non ci sono buone notizie. Aveva scritto: “Non siamo mai stati così uniti. Presi dalle nostre individualità procedevamo come delle rette vicine ma parallele. Adesso invece siamo un intricato nodo di emozioni e speranze”.

Padre inglese, madre ungherese. Giorgi aveva debuttato al cinema con Tonino Cervi in Storia di una monaca di clausura nel 1973, al fianco di Catherine Spaak. A poco più di vent’anni, all’inizio degli anni ’70, la morte del fidanzato in un incidente stradale, la depressione e la dipendenza dall’eroina. Ripartì con Cuore di cane, del 1975, di Alberto Lattuada, ispirato al romanzo di Bulgakov, con Max von Sydow e Cochi Ponzoni. Ha recitato con Celentano e Pozzetto, una svolta l’incontro con Carlo Verdone: per Borotalco ha vinto un David di Donatello, anni dopo l’altra collaborazione in Compagni di scuola. Anche tanta televisione con sceneggiati come Morte di una strega, Lo zio d’America, I Cesaroni.

A teatro nella commedia Fiore di cactus di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, per la regia di Guglielmo Ferro. La sua prima regia cinematografica nel 2003 in Uomini & donne, amori & bugie seguita nel 2009 da L’ultima estate. È stata protagonista di una puntata della fiction Rai Don Matteo e concorrente di Ballando con le Stelle nel 2018. Aveva avuto il suo primo figlio, Andrea, nel 1979 dal matrimonio con Angelo Rizzoli. Il secondo, Paolo, era nato dall’unione con Massimo Ciavarro, conosciuto sul set di Sapore di mare 2, del 1983. A fine 2023 aveva rivelato la malattia, aveva raccontato di aver scoperto di avere un tumore al pancreas. “C’è una follia che devo dire – aveva detto a Verissimo – questo è stato l’anno più bello della mia vita, sono stata amata come mai prima e ho persino pensato: ‘Se guarisco, come torno alla vita di prima?’. È stato un anno meraviglioso, sono una persona fortunata”.

Sui social il ricordo di Carlo Verdone: “Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato. Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio”.

3 Marzo 2025

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