È al Gemelli di Roma
Zeman ricoverato, come sta l’allenatore colpito da ischemia: “Non sappiamo se tornerà a parlare”

È un quadro clinico complesso quello di Zdenek Zeman, l’allenatore di calcio boemo ma “italiano d’adozione” per la lunga carrierra tra Serie A, Serie B e altre Serie minori, ricoverato da giovedì 27 febbraio nella stroke unit del Policlinico Agostino Gemelli di Roma per una ischemia cerebrale.
Lo spiega chiaramente Alessandro Olivi, direttore dell’Unità operativa complessa di Neurochirurgia e direttore del Dipartimento di Neuroscienze del Gemelli, che ha fornito oggi aggiornamenti sulle condizioni di salute del 77enne ex tecnico tra le altre di Foggia, Roma, Lazio e Pescara.
“Ho visto Zeman, fatica a parlare, ma comprende la situazione. Annuisce, collabora con i sanitari. Non direi che è particolarmente affranto, o comunque non lo dà a vedere, ma si rende conto benissimo della sua condizione e del perché si trova in ospedale”, ha raccontato Olivi.
Il direttore della Neurochirurgia del Policlinico universitario ha ammesso che al momento “non sappiamo se tornerà a parlare, ce lo dirà il tempo, dipende quanto è stato in sofferenza il tessuto cerebrale. Al momento ha difficoltà nel linguaggio e nei movimenti dal lato destro del corpo. È vigile, collabora con i medici ai quali risponde con cenni del capo, annuendo”.
Accanito fumatore, già lo scorso ottobre Zeman aveva subito un attacco ischemico, accusando un deficit motorio nella parte destra del corpo. A inizio 2024 era stato costretto a lasciare la panchina del Pescara per seri problemi cardiaci: il tecnico boemo era stato operato, con l’inserimento di quattro bypass e l’imposizione del divieto categorico di fumare.
A Zeman è arrivato oggi il saluto dell’attuale tecnico del Pescara, Silvio Baldini: “Mi dispiace per Zeman – ha detto – la salute lo mette un pò in crisi. Ha fumato però tir di sigarette. In tutta Italia gli vogliono bene”.