Le indagini a Santa Fe

Il giallo di Gene Hackman e della moglie Betsy Arakawa: erano morti da tempo, nessuna fuga di gas

Situazione "abbastanza sospetta". Il corpo della donna era già in decomposizione. Nessuna effrazione, nessun biglietto. Non è escluso un atto criminale

Cronaca - di Redazione Web

28 Febbraio 2025 alle 12:20

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Law enforcement officials talk outside the home of actor Gene Hackman on Thursday, Feb. 27, 2025 in Santa Fe, New Mexico. Hackman, his wife Betsy Arakawa and their wife were found dead in the home a day earlier. (AP Photo/Roberto Rosales) Associated Press/LaPresse
Law enforcement officials talk outside the home of actor Gene Hackman on Thursday, Feb. 27, 2025 in Santa Fe, New Mexico. Hackman, his wife Betsy Arakawa and their wife were found dead in the home a day earlier. (AP Photo/Roberto Rosales) Associated Press/LaPresse

Secondo la Polizia di Santa Fe, l’attore Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa erano “morti da tempo” quando i cadaveri, con quello del loro cane, sono stati ritrovati nella villa di Santa Fe dove la coppia viveva da tempo. “Non ci sono segni immediati di un atto criminale”, ha detto lo sceriffo Adan Mendoza ma la pista “non è stata ancora esclusa” del tutto. La polizia ha definito “abbastanza sospetta” la situazione, meritevole di ulteriori indagini. “L’autopsia ci dirà di più”, ha detto lo sceriffo Adan Mendoza al New York Times parlando di una situazione “non tipica”.

L’allerta era scattata da uno dei custodi della villa, che ha chiamato al numero di emergenza 911. Hackman è stato ritrovato in tuta e pantofole “come se fosse caduto di schianto”, con gli occhiali da sole e un bastone vicini. Aveva 95 anni, dal 2004 si era ritirato per motivi di salute. Aveva conosciuto la seconda moglie in palestra e l’aveva sposata nel 1991. Pianista classica, 63 anni, la donna era invece riversa in bagno tra pillole cadute e una boccetta di medicinali aperta. Ritrovato invece morto in un armadio del bagno uno dei tre pastori tedeschi della famiglia. Nessun trauma sui cadaveri.

I collaboratori della famiglia, Roland Lowe Begay e Jesse Kesler, non vedevano gli Hackman da due settimane. Avevano trovato la porta di casa aperta, nessuna forzatura, segni di furto o effrazione. E nessun biglietto che potesse far pensare a un gesto estremo della coppia. I cadaveri sono stati identificati ufficialmente dopo dodici ore. Hackman si era sottoposto nel 1990 a un intervento chirurgico a causa di un problema cardiaco. La vicenda ha assunto le tinte di un vero e proprio giallo.

Lo sceriffo non si è sbilanciato sulle tempistiche del ritrovamento. “Non mi azzardo a dire da quanto” erano morti. La donna “doveva esser morta da tempo perché il corpo era già in decomposizione, le mani e piedi mummificati e la faccia gonfia”, si legge nel rapporto della polizia. La società locale del gas assiste le indagini ma secondo la polizia non sarebbe stata trovata nessuna traccia di una fuga di gas come ipotizzato da Elizabeth Hackman, una dei tre figli che Gene aveva avuto con la prima moglie Fay Maltese. I vigili del fuoco non hanno trovato nessun traccia di intossicazione da monossido di carbonio.

Hackman si era ritirato ormai da anni a vita privata. “Cerco di prendermi cura di me. Non ho molte paure. Ho la normale paura di morire – aveva raccontato in un’intervista alla CNN – credo che tutti ci pensiamo, soprattutto quando si raggiunge una certa età. Voglio assicurarmi che mia moglie e la mia famiglia siano al sicuro. A parte questo, non ho molte paure”. Aveva avuto tre figli dalla prima moglie, sposata nel 1956. Christopher Allen, Elizabeth Jean e Leslie Anne. La sua ultima immagine pubblica risaliva all’anno scorso, al braccio della moglie all’esterno di un ristorante di pesce a Santa Fe. Erano 20 anni che non si avevano sue immagini pubbliche.

28 Febbraio 2025

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