In pieno centro
Degrado a Napoli, rifiuti e baraccopoli ai piedi del Maschio Angioino
Siamo nei pressi di piazza Municipio, a due passi dalla sede del Comune, dal Molo Beverello, dal Teatro San Carlo e da piazza del Plebiscito
Cronaca - di Andrea Aversa

Siamo in Via Riccardo Filangieri di Candida Gonzaga, la strada che dalla fine di via San Carlo e l’inizio di via Vittorio Emanuele III, scende verso via Acton passando davanti la Polisportiva Partenope. In gergo ‘popolare’ questa strada è nota come quella dei Cavalli di Bronzo, per la statua dell’animale che si può vedere appena la si imbocca, simbolo della società sportiva. Questa arteria cittadina si trova adiacente al Maschio Angioino (detto anche Castel Nuovo) e a due passi da piazza Municipio (luogo dove c’è Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli), dal Molo Beverello, snodo principale per i turisti e i passeggeri che vanno e vengono dalle isole, dal Teatro San Carlo e da Piazza del Plebiscito.
Rifiuti e baraccopoli ai piedi del Maschio Angioino a Napoli
Insomma, siamo nel pieno centro di Napoli eppure, per chi ha occhi attenti e non assuefatti al degrado, c’è uno scempio urbano ben visibile. Sul costone di roccia che si trova tra Parco Castello (il parcheggio antistante il Maschio Angioino) e – appunto – Via Riccardo Filangieri di Candida Gonzaga, vi sono abbandonati una miriade di rifiuti. Una sorta di piccola discarica di immondizia che circonda il cantiere ormai perenne che da anni sta caratterizzando quell’area. Non solo, in quello spazio fatto di verde incolto, c’è una mini baraccopoli, con tanto di fili sui quali vi è stesa della biancheria intima. È mai possibile che nel 2024 in una città europea, la cui narrazione è centrata su parole come quella di ‘rinascita‘ e ‘successo‘ sia consentito tutto ciò? A quanto pare si.