Il dramma
Auto contro scooter nel Genovese, ragazzo alla guida si uccide dopo lo schianto: conosceva la vittima
Cronaca - di Redazione

Conosceva la donna che ha travolto, colpendola con la sua auto mentre lei viaggiava in scooter sulla Provinciale 2 che collega Sant’Olcese e Busalletta, non lontano da Genova, e quando ha visto che a terra c’era Barbara è tornato presso il suo veicolo da dove ha preso un coltellino e si è ucciso con un taglio alla gola.
È la tragedia che ha sconvolto sabato sera Sant’Olcese, piccolo centro dell’entroterra genovese. Sono da poco trascorse la 21 di sabato quando sulla Provinciale 2 l’auto di Pavel, 21 anni, invade la corsia opposta e travolge lo scooter di Barbara Wojcik, 35 anni, originaria della Polonia e con un figlio, da anni residente in provincia di Genova.
La donna, volontaria dell’Arci che anima le feste a Sant’Olcese, dove vivono entrambi, viene sbalzata a decine di metri di distanza. Pavel, operaio all’Aster, municipalizzata che si occupa di manutenzione stradale, la raggiunge e la riconosce: vivono entrambi a Sant’Olcese, si conoscono di vista.
Per il ragazzo è uno shock. Torna indietro nella sua auto, una Jeep Compass, estrae un coltellino dal cassetto del cruscotto e si toglie la vita. Quando i soccorsi arrivano sul posto sono entrambi già morti: tra i primi ad arrivare anche l’ex sindaco di Sant’Olcese, Armando Sanna, oggi è il capogruppo del Pd al consiglio regionale della Liguria. “La scena di sabato sera è qualcosa che non si cancella. Sì, conoscevo sia Barbara che Pavel. Certo, anche loro si conoscevano, Sant’Olcese è un borgo di 6 mila abitanti… Pavel poi abitava nella frazione di Vicomorasso, proprio quella dove Barbara, operaia stagionale in un pastificio, animava il circolo Arci: lei l’avevo vista pochi giorni fa, alla festa del patrono, la stessa di sempre, un vulcano, industriosa, sorridente. Pavel? Un ragazzo educato, perbene”, racconta Sanna al Corriere della Sera.
Sull’incidente le indagini sono affidate ai carabinieri stazione di Serra Riccò e della compagnia di Sampierdarena, coordinati dalla pm Gabriella Marino. Al momento due l’ipotesi sull’incidente avvenuto nel tratto di strada che ricade nel Comune di Serra Riccò, in val Polcevera: un colpo di sonno o una velocità eccessiva, con la Jeep guidata da Pavel che finisce per invadere la corsia opposta di marcia e travolgere lo scooter Kymco guidato da Barbara.