Ma quanti sono questi ministri Nordii?
Il caso di Leonardo Bertulazzi, Nordio vuole l’estradizione dopo quasi 50 anni anche se non ha commesso nulla
Passi per il cambio di opinioni, ma una idea, magari piccola piccola, di moralità, questo ministro, ce l’ha? E dove l’ha messa?
Giustizia - di Piero Sansonetti

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ieri ha incontrato il suo omologo argentino Mariano Cuneo Libarona e ha chiesto garanzie sull’estradizione di Leonardo Bertulazzi, italiano, 73 anni, condannato dai nostri tribunali per partecipazione a banda armata. Bertulazzi, secondo l’accusa, avrebbe fatto parte delle Brigate rosse, ma non avrebbe mai partecipato a un omicidio.
I suoi presunti reati risalgono al 1978, quando aveva 27 anni. Cioè poco meno di mezzo secolo fa. Probabilmente a quell’epoca il ministro argentino non era ancora nato. Fino all’insediamento di Milei, l’Argentina aveva sempre negato l’estradizione e anzi aveva concesso a Bertulazzi l’asilo politico. Il ministro Nordio è lo stesso che qualche settimana fa aveva operato in modo da far scarcerare immediatamente un cittadino libico, di nome Osama Almasri, ricercato dalla Corte penale internazionale dell’Aia. Questo cittadino libico, a differenza di Bertulazzi, è accusato di omicidio. Precisamente di omicidi.
Appena un po’ meno di 50. E più di 50 stupri. Tra i quali quello di un bambino. E poi di torture, di ricatti, di traffico di esseri umani. Ora io non posso non chiedermi: ma quanti sono questi ministri Nordii? Già sapevamo che ce ne sono due: uno garantista, che però si è ritirato a vita privata, e uno manettaro, che fa il ministro. Vabbè, cosa volete farci. È chiaro che se decidi di entrare in politica con un partito di estrema destra non puoi permetterti di restare garantista. Succede. Si cambia idea. Per ragioni ideali o materiali. Però anche per cambiare idea ci vogliono i tempi giusti.
Possibile che in due settimane tu passi dal lassismo di farti sfuggire il peggior criminale in giro per l’Italia (anzi, di partecipare alla sua evasione), al rigorismo di chiedere l’arresto di un signore che non ha mai ucciso nessuno e che è stato condannato mezzo secolo fa? Passi per il cambio di opinioni, ma una idea, magari piccola piccola, di moralità, questo ministro, ce l’ha? E dove l’ha messa?