Alla 75esima edizione

Chi è Lucio Corsi: il cantante a Sanremo con “Volevo Essere un duro” e la cover con Topo Gigio, dopo la serie tv con Carlo Verdone

A Sanremo ci è già andato nella finzione, da interprete di sé stesso nella serie tv "Vita da Carlo" di Verdone. Nella serata delle cover, il duetto con Topo Gigio

Spettacoli - di Redazione Web

11 Febbraio 2025 alle 16:33

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Foto da Youtube
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Prima dell’annuncio ufficiale della sua partecipazione a Sanremo, Lucio Corsi c’era già stato al Festival, pochi mesi fa, ma nella finzione: nella terza stagione della serie tv Vita da Carlo, in cui l’attore e regista storico del cinema italiano Carlo Verdone interpretava se stesso, nei panni del ruolo di direttore artistico della kermesse della Canzone Italiana. “Dammi retta, andiamo a Sanremo. Voglio fare una cosa di grandissima qualità, e tu sei un elemento di grande qualità. Un artista ha il dovere di donare il proprio talento, non di nasconderlo”.

Verdone diceva così nella serie tv provando a convincere il cantante reticente a partecipare a Sanremo. Corsi in effetti non viene dal mondo del mainstream, risulterà sconosciuto ai più nonostante già da alcuni anni giri per concerti, pubblichi musica inedita di grande qualità, si sia creato una fanbase solida anche se di nicchia. Alla 75esima edizione del Festival al via questa sera, porterà la canzone Volevo essere un duro, composta da lui e da Tommaso Ottomano.

Corsi ha costruito fin dagli esordi uno stile e un immaginario specifico e molto personale pur tenendo ben presenti i suoi riferimenti. Dall’approccio rock all’italiana di Ivan Graziani al glam dei T.Rex, dall’universo favolistico di Gianni Rodari al grande cantautorato di Paolo Conte, Antonello Venditti, Francesco De Gregori. Il primo album Bestiario musicale del 2017 era un racconto di realismo magico in musica ispirato agli animali della sua terra, la Maremma.

 

 

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Cosa faremo da grandi?, il secondo, aveva avuto il solo difetto di uscire in piena epoca covid. Un saggio di tutta l’ispirazione e il talento di Corsi. La gente che sogna, uscito nel 2023, aveva dato maggiore sfogo al suo piglio rock. Per Vita da Carlo ha composto anche una canzone inedita, Tu sei il mattino, nel cui video compariva anche Verdone. Il brano sarà incluso nel suo prossimo disco, Volevo essere un duro, in uscita il 21 marzo, annunciato proprio oggi. Anche questa volta la copertina è stata disegnata dalla madre, Nicoletta Rabiti.

“Questo disco parla d’infanzia, di amicizia e d’amore. È un disco di fantasia con i piedi per terra. In questo album ho cercato di trovare il sogno non fuggendo nel cielo ma strisciando sui marciapiedi, passando sotto i tavoli da pranzo o nascondendomi negli armadi. È un disco di ricordi personali mescolati a storie di altra gente. Ci sono molti personaggi in queste canzoni, da Rocco il bullo della scuola media al Re del rave, una sagoma romantica e sgangherata, fino a Francis Delacroix, mio grande amico (forse immaginario, ma non importa)”.

A proposito del suo brano inedito, ha dichiarato a Tv Sorrisi e Canzoni, “è nato un anno e mezzo fa per il disco che sto preparando, non per Sanremo. Le canzoni non vanno pensate e forzate. Vanno amate a prescindere dalla strada che prendono. È una ballata, la forma di canzone a cui sono più legato: mi consente di utilizzare parole in comodità, considerando la ricchezza della nostra bella lingua italiana”. Nella serata delle cover invece si esibirà con Topo Gigio in Nel blu, dipinto di blu, la canzone con cui Domenico Modugno lanciò il Festival. Un’altra scelta coraggiosa e originale.

 

 

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11 Febbraio 2025

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