La vittima di Almasri

Chi è Lam Magok Biel Ruei, il rifugiato che ha denunciato il governo italiano per aver fatto evadere Almasri

È stato vittima di Osama Almasri, l’aguzzino libico esfiltrato su Falcon di Stato dal governo Meloni, quello che la premier chiama “il cittadino libico”. E' stato da lui torturato personalmente e ha assistito alla tortura di altre persone.

Cronaca - di Redazione Web

4 Febbraio 2025 alle 12:03

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Photo credits: Sara Minelli/Imagoeconomica
Photo credits: Sara Minelli/Imagoeconomica

Si chiama Lam Magok Biel Ruei, è sudanese, è rifugiato in Italia ed è un attivista di Lybia Refugees. È stato vittima di Osama Almasril’aguzzino libico esfiltrato su Falcon di Stato dal governo Meloni, quello che la premier chiama “il cittadino libico”.

Lam Magok Biel Ruei è stato da lui torturato personalmente e ha assistito alla tortura di altre persone. L’ha raccontato anche la settimana scorsa in conferenza stampa alla camera dei deputati insieme ad altre due vittime e testimoni dei crimini compiuti da Almasri. Quelle accuse sono ora diventate una denuncia della premier Giorgia Meloni, del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per “favoreggiamento” per aver sottratto il torturatore alla Corte penale internazionale.

La denuncia è stata presentata alla Procura di Roma, l’ha scritta l’avvocato Francesco Romeo il quale e ritiene che “l’inerzia del ministro della Giustizia – il quale avrebbe potuto e dovuto chiedere la custodia cautelare del criminale ricercato dalla Corte penale internazionale – e il decreto di espulsione firmato dal ministro dell’Interno, con l’immediata predisposizione del volo di Stato per ricondurre il ricercato in Libia, hanno consentito ad Almasri di sottrarsi all’arresto e di ritornare impunemente nel suo Paese di origine, impedendo così la celebrazione del processo a suo carico”. Dice Lam Magok Bierl Rui che “il silenzio del ministro Nordio è stato chiaramente funzionale alla liberazione di Almasri”.

4 Febbraio 2025

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