Indagine della DDA
Giugliano, blitz contro il clan Mallardo: 25 arresti, c’è anche l’ex sindaco Poziello per le elezioni “condizionate”

Giugliano, il più popoloso comune dell’hinterland di Napoli con i suoi 124mila abitanti, primo comune d’Italia per popolazione tra i non capoluoghi di provincia, in mano alla camorra ed in particolare al clan Mallardo, egemone sul territorio.
È quanto emerge da una indagine dei carabinieri del Ros, coordinata dalla Dda di Napoli (pm Ilaria Sasso del Verme, Antonella Serio, Giuseppina Loreto), che oggi ha portato all’arresto di 25 persone, tra cui anche l’ex sindaco Antonio Poziello.
L’amministrazione comunale sarebbe stata infatti condizionata dall’influenza della consorteria criminale, arrivata ad intervenire anche per semplici controversie tra privati. All’esito delle indagini i militari dell’Arma hanno notificato 20 arresti in carcere e 5 ai domiciliari.
L’accusa più grave della Direzione distrettuale antimafia napoletana riguarda le elezioni: il clan Mallardo avrebbe infatti condizionato la campagna elettorale per le comunali del settembre 2020.
Ma i reati contestati sono diversi: si va dall’associazione di tipo mafioso allo scambio elettorale politico-mafioso, fino all’estorsione, tentata estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori e la corruzione. Il gip di Napoli, oltre all’ordinanza, su richiesta della Procura di Napoli ha emesso anche un decreto di sequestro beni, tra cui rapporti finanziari, terreni, fabbricati, aziende e/o società, per alcuni milioni di euro. I proventi delle attività illecite erano destinati tra l’altro, alla “cassa comune” del clan Mallardo gestita per sostenere gli affiliati, anche quelli detenuti, e i loro familiari.
Tra le persoe arrestate c’è lo stesso ex sindaco di Giugliano Antonio Poziello, assieme ad alcuni consiglieri comunali ed elementi di spicco del clan Mallardo. Eletto per la prima volta nel 2015, cinque anni dopo Poziello, dopo essere stato sfiduciato, si era ripresentato alla guida di una coalizione ma aveva perso le elezioni, battuto al ballottaggio dall’attuale sindaco Nicola Pirozzi, sostenuto da Pd e Movimento 5 Stelle.