L'operazione della Polizia

Blitz a Forcella e Case Nuove: 13 arresti tra i clan di Camorra Mazzarella e Caldarelli a Napoli

Colpiti i vertici dei clan Mazzarella, Buonerba e Cardarelli. Le indagini della Polizia scattate nella primavera del 2023 dopo la denuncia di un imprenditore edile che aveva segnalato aggressioni a finalità estorsive

Cronaca - di Redazione Web

30 Gennaio 2024 alle 12:10

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FOTO DELLA POLIZIA
FOTO DELLA POLIZIA

I Mazzarella, tra i gruppi camorristici più forti di Napoli. I Caldarelli, diretta emanazione dei primi nel quartiere Mercato. In un’operazione della polizia sono stati eseguiti tredici arresti nei confronti dei due gruppi criminali che controllano Forcella e le Case Nuove. Gli uomini della Squadra Mobile e dei commissariati di Poggioreale e Vicaria-Mercato hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di persone indiziate di tentata estorsione e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso. L’operazione è stata coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli.

Dei tredici arresti, dieci in carcere e tre ai domiciliari. I destinatari sono considerati legati a vario titolo al cartello Mazzarella-Caldarelli-Buonerba. L’operazione è nata dalle indagini scattate nella primavera del 2023 dopo la denuncia di un imprenditore edile che aveva segnalato aggressioni a finalità estorsive. Stando a quanto ricostruito dall’Antimafia, il gruppo sarebbe articolato in diversi quartieri generali. Il clan Mazzarella si presenta come una sorta di confederazione: controlla zone anche distanti tra loro, in una geografia a macchia di leopardo, che si allunga fino alla provincia vesuviana.

Il raid alle Case Nuove

Proprio alle Case Nuove, in corso Lucci, la settimana scorsa, si era consumato un raid di efferata violenza: un’ottantina di colpi esplosi in serata, feriti un 18enne che è stato poi arrestato e una passante, una donna sconosciuta al blitz che è stata raggiunta dai proiettili per sbaglio. La zona è terra di frontiera: tra i Contini legati all’Alleanza di Secondigliano e i Caldarelli che sono invece legati ai rivali dell’Alleanza, i Mazzarella.

La situazione a Forcella

Forcella, in pieno centro storico, è invece il territorio storicamente legato al nome del clan Giuliano. Come riporta in una ricostruzione Il Corriere del Mezzogiorno, i Giuliano, dopo scontri a fuoco e un accordo, controllano quella parte riconosciuta come “Forcella di sopra”, mentre i Mazzarella la zona “bassa” tramite gli alleati Amoroso e Buonerba. Secondo quanto riferito dalla polizia, tra gli arresti anche vertici dei Mazzarella e delle famiglia Buonerba e Cardarelli, oltre al fratello di uno dei killer di Emanuele Sibillo, il capo della cosiddetta “Paranza dei Bambini” ucciso a 20 anni nel mezzo di una stesa il 2 luglio 2015.

30 Gennaio 2024

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