I guai del miliardario

Elon Musk, problemi per l’acquisto di Twitter: accusato di frode dalla Sec americana

Esteri - di Redazione

15 Gennaio 2025 alle 11:29

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Tesla and SpaceX’s CEO Elon Musk gestures during an in-conversation event with Britain’s Prime Minister Rishi Sunak in London, Thursday, Nov. 2, 2023. Sunak discussed AI with Elon Musk in a conversation that is played on the social network X, which Musk owns.(AP Photo/Kirsty Wigglesworth, Pool) Associated Press/LaPresse Only Italy And Spain
Tesla and SpaceX’s CEO Elon Musk gestures during an in-conversation event with Britain’s Prime Minister Rishi Sunak in London, Thursday, Nov. 2, 2023. Sunak discussed AI with Elon Musk in a conversation that is played on the social network X, which Musk owns.(AP Photo/Kirsty Wigglesworth, Pool) Associated Press/LaPresse Only Italy And Spain

L’ultimo scontro con Gary Gensler, presidente uscente della Sec, la Securities and Exchange Commission, autorità statunitense di controllo sulla Borsa (equivalente della Consob italiana), che non a caso Donald Trump ha promesso di cacciare dal suo posto.

La Sec, come riferiscono i media statunitensi, ha citato in giudizio Elon Musk presso il tribunale federale di Washington per il suo acquisto da 44 miliardi di dollari nell’ottobre 2022 del social network Twitter, ora X.

In sostanza l’accusa verso il miliardario sudafricano, presidente-ombra di Trump alla Casa Bianca, è quella di frode per non aver notificato alla Sec dell’operazione in corso di acquisto di Twitter ed in particolare di aver superato il 5% di azioni di Twitter, come previsto dalla legge.

Musk avrebbe atteso 11 giorni prima di farlo: per la Securities and Exchange Commission questo avrebbe consentito al Ceo di Tesla e SpaceX di acquistare le azioni del social network ad un prezzo più basso, risparmiando circa 150 milioni di dollari.

La citazione in giudizio arriva al termine di una indagine durata circa due anni, ma la notizia non è un fulmine a ciel sereno per Musk: un mese fa il miliardario e principale sponsor di Trump aveva rivelato di aver ricevuto una sorta di “ultimatum” da parte della Sec per chiudere un’indagine federale su una potenziale frode azionaria derivante dal suo acquisto di Twitter.

Secondo una lettera al suo legale Alex Spiro, Musk avrebbe avuto 48 ore per accettare un accordo o affrontare numerose accuse non meglio specificate “a breve”. Durissima la reazione da parte di Musk che, tramite l’avvocato Spiro, ha comunicato che il proprietario di X “non ha fatto nulla di sbagliato e che tutti possono capire che si tratta di una farsa”.

Gensler, attuale presidente della Sec, si dimetterà dopo l’insediamento di Trump il 20 gennaio: il suo successore, Paul Atkins, scelto da Trump, potrebbe decidere di non portare avanti la causa.

di: Redazione - 15 Gennaio 2025

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