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Meloni ringrazia solo chi salva i bimbi bianchi: dimenticato chi ha salvato Yasmine
I due giovani carabinieri hanno reso onore all’Arma, e saranno per questo giustamente decorati, ma chi salva quotidianamente altri bambini, a costo di insidie e pericoli, in divisa o no, andrebbe ugualmente ringraziato.
Politica - di Ammiraglio Vittorio Alessandro
Dicono tanto di buono i volti dei due giovani carabinieri (una donna e un uomo) che a Ercolano hanno salvato la vita di un bambino che non respirava più. Poiché l’ambulanza tardava, i due marescialli, dopo aver tentato inutilmente alcune manovre di soccorso, hanno portato il piccolo precipitosamente in ospedale, dove è stato immediatamente salvato. Una storia a lieto fine, grazie all’intervento di due fra i tanti valorosi carabinieri che avrebbero fatto come loro – ben lontani dai pennacchi rossoblu ai lati di Pinocchio -, giustamente ringraziati da Giorgia Meloni sulla pagina del proprio profilo X.
Tutto bene, insomma, se non rimanesse un’ombra. Nello stesso giorno, infatti, alcuni volontari hanno salvato dal mare un’altra bambina in procinto di perdersi, e la presidente non li ha ringraziati. Nelle stesse ore, uomini e donne della Guardia costiera tanti bimbi hanno sollevato dal fondo di barche destinate alla morte, ma anche di questo Giorgia Meloni non ha parlato: forse perché il mare è un mondo a parte, oppure perché salvare bambini con la pelle diversa dalla nostra è un dovere che non prevede ricompensa.
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I due giovani carabinieri hanno reso onore all’Arma, e saranno per questo giustamente decorati, ma chi salva quotidianamente altri bambini, a costo di insidie e pericoli, in divisa o no, andrebbe ugualmente ringraziato.