In Pennsylvania

Omicidio Brian Thompson: fermato il sospettato Luigi Mangione, catturato grazie a una soffiata al McDonald’s

Il 26enne era ricercato in tutti gli Stati Uniti, aveva un'arma da fuoco e un documento falso. La soffiata è scattata da un fast food

Cronaca - di Redazione Web

9 Dicembre 2024 alle 21:20

Condividi l'articolo

Omicidio Brian Thompson: fermato il sospettato Luigi Mangione, catturato grazie a una soffiata al McDonald’s

Si chiama Luigi Mangione e ha 26 anni l’uomo fermato in Pennsylvania perché considerato il principale sospettato dell’omicidio di Brian Thompson, l’amministratore delegato di UnitedHealthcare ucciso mercoledì scorso a Manhattan, a New York.

La notizia è stata comunicata in una conferenza stampa, la capa della polizia di New York Jessica Tisch ha reso noto le generalità del 26enne fermato ad Altoona e spiegato che aveva con sé un’arma da fuoco, simile a quella utilizzata per uccidere Thompson.

Mangione è nato e cresciuto nel Maryland, ha studiato in Pennsylvania e ha vissuto alle Hawaii. Aveva con sé anche un documento falso che aveva utilizzato per registrarsi in un ostello a Manhattan ad Altoona. L’uomo è stato interrogato dalla polizia di New York.

È stato fermato, secondo quanto riferito dal responsabile delle indagini Joseph Kenny, grazie alla segnalazione di un dipendente di McDonald’s che lunedì aveva riconosciuto l’uomo nel fast food. E così era scattata la soffiata alla polizia. Era ricercato in tutti gli USA.

9 Dicembre 2024

Condividi l'articolo