Il conflitto in Medio Oriente
Israele bombarda Gaza e Beirut, in Libano raso al suolo palazzo di 8 piani: almeno 19 morti nella Striscia
Mentre le notizie su colloqui e trattative per un cessate il fuoco sono nuovamente scomparse, segno dell’ennesimo stallo, in Libano e a Gaza si continua a morire per mano dei bombardamenti israeliani.
I bombardamenti a Beirut
Un attacco aereo dell’aeronautica di Tel Aviv ha preso di mira un edificio residenziale di otto piani nel cuore di Beirut, distruggendolo completamente, secondo quanto riferito dai media statali.
Il bilancio provvisorio del raid, compiuto con almeno cinque missili, è di quattro morti e 23 feriti. Secondo l’agenzia di stampa statale libanese Nna, gli aerei israeliani hanno “completamente distrutto” il palazzo in Maamoun Street, nel quartiere di Basta, lasciando un cratere sul terreno. Giornalisti dell’Afp sul posto hanno confermato di aver udito almeno tre forti esplosioni.
Inoltre l’IDF questa volta non avrebbe emesso un ordine di evacuazione dei civili prima del raid, come era stato fatto in altre occasioni prima di attacchi contro presunti obiettivi di Hezbollah nei quartieri meridionali della capitale Beirut, considerati roccaforti del “Partito di Dio”.
Secondo il Times of Israel l’obiettivo del raid era l’alto ufficiale di Hezbollah, Talal Hamiya, nominato a capo della divisione operativa del gruppo terroristico dopo che Israele ha ucciso Ibrahim Aqil, il capo delle operazioni militari di Hezbollah in un attacco a Beirut il 20 settembre.
I raid a Gaza
Non va meglio nella Striscia di Gaza. Nella notte i raid compiuti dall’esercito israeliano hanno provocato almeno 19 morti, tra cui diversi bambini.
A denunciarlo il portavoce della Protezione civile dell’enclave palestinese. “Diciannove persone sono state uccise e più di 40 sono rimaste ferite in tre massacri causati dagli attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza tra mezzanotte e questa mattina”, nonché dal fuoco dei carri armati a Rafah, ha dichiarato Mahumud Bassal.