A Zhuhai
Auto sulla folla a tutta velocità: 35 morti e 43 feriti, Cina sconvolta per la strage al centro sportivo
La carneficina alla vigilia della principale mostra aeronautica organizzata dall'Esercito popolare di liberazione. Fermato 62enne, ferito, secondo la polizia frustrato dalla divisione dei beni prevista dal suo divorzio
News - di Redazione Web
Almeno 35 persone sono morte e altre 43 sono rimaste ferite da un’automobile lanciata a tutta velocità a Zhuhai, in Cina. Arrestato un uomo di 62 anni, ricoverato in ospedale. Anche il presidente Xi Jinping ha chiesto “tutti gli sforzi utili” nelle operazioni di soccorso. Per circa 24 ore è rimasto ignoto il bollettino della strage, sconosciuto il numero di morti e feriti. Sui social hanno preso a circolare video dell’accaduto, nonostante la censura sui social in Cina.
La tragedia si è consumata lunedì sera in un centro sportivo nella città nella provincia cinese del Guangdong. Alla vigilia della principale mostra aeronautica organizzata dall’Esercito popolare di liberazione, durante la quale vengono esposti gli ultimi progressi civili e militari nel settore. L’evento è ospitato ogni anno a Zhuhai. La censura sui social avrebbe cancellato subito molte foto e numerosi video ripresi sulla scena dell’incidente.
- Strage nell’università di Praga: chi sono le vittime uccise da David Kozak
- Attentato a Tel Aviv, camion piomba sulla fermata del bus: un morto e decine di feriti, autista ucciso dai civili armati
- Turchia, attacco terroristico nella sede dell’industria aerospaziale Tusas: “Ci sono vittime e ostaggi, uccisi 2 attentatori”
- Attentato al Crocus Hall, Mosca ammette le responsabilità dell’Isis: “Ma coinvolti gli 007 ucraini”
I video però hanno preso a circolare all’esterno della Cina, soprattutto sul social X. In alcuni di questi si vedono scene di panico, testimonianze dei feriti, gente in fuga. In uno in particolare si vede l’auto cominciare la sua corsa sulla folla, in altri si vedono i corpi stesi sul selciato.
Fan è il cognome dell’uomo sospettato che avrebbe sfondato il cancello del centro sportivo. Ha provato a scappare dopo aver investito le vittime. È stato ritrovato in auto con un coltello, era privo di sensi ed era ferito al collo. Secondo la polizia si era auto-inferto quelle ferite “come forma di autolesionismo”. Stando ai rilievi emersi dai primi passi delle indagini, l’uomo era “insoddisfatto della divisione dei beni finanziari nel suo divorzio”.