L'attacco vicino Ankara

Turchia, attacco terroristico nella sede dell’industria aerospaziale Tusas: “Ci sono vittime e ostaggi, uccisi 2 attentatori”

Esteri - di Redazione

23 Ottobre 2024 alle 16:42 - Ultimo agg. 24 Ottobre 2024 alle 10:10

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Turchia, attacco terroristico nella sede dell’industria aerospaziale Tusas: “Ci sono vittime e ostaggi, uccisi 2 attentatori”

La Turchia precipita nuovamente nell’incubo del terrorismo, in un Paese che ha dovuto fare i conti per decenni con gli attacchi dei Lupi Grigi e dei curdi del PKK. Una forte esplosione si è verificata nel pomeriggio, intorno alle 16 ore locale, presso la sede della compagnia aerospaziale turca Tusas, a Kahramankazan, circa 50 chilometri dalla capitale Ankara.

La Tusas produce sia aerei da aviazione civile come gli Airbus, ma anche F-16 destinati all’aviazione militare turca.

Il ministro dell’Interno Ali Yerlikaya ha detto che tre persone sono morte nel corso dell’attacco, definito “terroristico”, e quattordici sono state ferite. Ha anche detto che due autori dell’attacco sono stati uccisi.

“Due terroristi sono stati neutralizzati nell’attacco terroristico contro le strutture TAI Kahramankazan. Sfortunatamente, abbiamo tre martiri e 14 feriti nell’attacco”, ha scritto Yerlikaya nel suo post su X.

Alcuni video già diffusi via X mostrano due persone, un giovane uomo e una donna, armate di fucili agire a volto scoperto. Secondo l’emittente locale Haberturk l’attacco terroristico sarebbe stato condotto da tre terroristi, portato avanti con un’esplosione di un veicolo ripresa anche da un filmato che mostra le fiamme divampare dopo lo scoppio nei pressi del cancello di sicurezza della struttura, creando così un varco. Successivamente il commando ha aperto il fuoco con le proprie armi, iniziando uno scontro con le forze dell’ordine.

Per il momento nessun gruppo ha rivendicato l’attacco. L’attacco è avvenuto mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si trovava nella città russa di Kazan, in Russia, per partecipare al vertice annuale dei BRICS.

Sono invece al sicuro e salvi gli otto tecnici di Leonardo, colosso italiano della difesa aerospaziale, “impegnati in attività di collaborazione industriale nell’ambito di programmi aeronautici avviati da anni con la Turchia”, fa sapere l’azienda.  “Sto monitorando, in stretto contatto con la nostra Ambasciata in Turchia, gli sviluppi a seguito dell’attacco terroristico ad Ankara. Esprimo solidarietà per le vittime coinvolte. Per qualsiasi emergenza invito i nostri connazionali a contattare l’Unità di crisi al +39 06 36225”, ha scritto su X il ministro degli esteri Antonio Tajani. Sempre Tajani ha rassicurato come non ci siano italiani tra le vittime.

(articolo in aggiornamento)

di: Redazione - 23 Ottobre 2024

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