Operazione Minerva
Arrestato in Colombia Gustavo Nocella, il “Re italiano della droga”: il boss tradito dalla passione per il biliardo
A Medellín, soprannominato "Ermes", considerato l'intermediario tra Camorra e organizzazioni sudamericane, coordinatore della logistica per Amsterdam. Catturato seguendo le tracce dell’acquisto di un lussuoso tavolo dal panno rosso
Cronaca - di Redazione Web

Si è scomodato anche il Presidente della Colombia Gustavo Petro per annunciare l’arresto di Gustavo Nocella, considerato uno dei più potenti intermediari con i narcotrafficanti colombiani. “Il re italiano della droga”, lo ha definito il Presidente. Arrestato a Medellín, 58 anni, molti da latitante, soprannominato “Ermes”, considerato il coordinatore della logistica delle spedizioni di cloridrato di cocaina via mare dalla Colombia ad Amsterdam. Sarebbe stato tradito dalla sua passione per il biliardo.
Lo scrive in una nota la Policía Nacional de Colombia. Nocella era considerato il principale collegamento dei clan Rinaldi-Formicola, Amato-Pagano e De Micco con le organizzazioni sudamericane, soprattutto per il traffico di grandi carichi di droga. “La sua carriera criminale – si legge nel comunicato condiviso sui social dal generale William René Salamanca Ramírez – è terminata in un appartamento esclusivo a Medellín, quando commando e uomini dei servizi segreti della Policía Nacional de Colombia hanno eseguito un Avviso Rosso dell’Interpol, emesso dalla Dea di Napoli per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga”.
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Ha sido capturado en Medellin por la Policia Nacional, el capo italiano del narcotráficante Gustavo Nocella,
La lucha contra el narcotráfico no es contra el campesino, es contra los capos. Lo demás son excusas para abrazarse con los capos.
Alias ‘Ermes’, principal enlace de… pic.twitter.com/MsB8p884a4
— Gustavo Petro (@petrogustavo) October 21, 2024
La fase finale dell’operazione “Minerva” ha cominciato a prendere forma sei mesi fa quando la Polizia Nazionale, in coordinamento con EUROPOL, i Carabinieri italiani e le autorità del Regno Unito, si sono scambiate informazioni che hanno permesso loro di stabilire che il fuggitivo aveva la sua centrale operativa in Colombia. “La lotta al narcotraffico non è contro i contadini, ma contro i padroni. Il resto sono scuse per abbracciare i padroni”, ha scritto sui social il Presidente Petro.
Le spedizioni dal Sudamerica venivano attuate tramite navi e barche a vela, da Amsterdam il traffico raggiungeva Napoli grazie a camion pesanti, automobili e mezzi di servizio pubblico. Nocella, per precauzione, spostava la sua residenza ogni tre mesi. A tradirlo sarebbe stata la sua passione per il biliardo: i tavoli per giocare erano l’unico comun denominatore delle abitazioni in cui aveva vissuto. Secondo quanto comunicato sarebbe stato seguendo le tracce dell’acquisto di un lussuoso tavolo dal panno rosso, effettuato presso la fabbrica Europa di Bogotà che gli investigatori sarebbero risaliti all’appartamento circondato da negozi e centri commerciali nell’elegante quartiere El Poblado.
¡Mesa de billar delató al nuevo ‘Padrino’ de la mafia italiana! En Medellín capturamos a uno de los narcotraficantes más buscados del mundo: el italiano Gustavo Nocella, alias ‘Ermes’, principal enlace de los Clanes Rinaldi-Formicola, Amato-Pagano y De Micco con la mafia… pic.twitter.com/QeNJz0ijuv
— General William René Salamanca Ramírez (@DirectorPolicia) October 21, 2024