L'incidente
Valeria Vertaglio, mamme in piazza per la 42enne investita e morta a Napoli: “Veglia sulla tua famiglia”
Ieri il dramma, in via Alessandro Volta all'altezza del parcheggio Brin. La vittima aveva accompagnato i figli a scuola e stava attraversando le strisce pedonali nella corsia preferenziale. Sequestrata l'auto del conducente, un 22enne che ha prestato soccorso ed è stato ricoverato in ospedale in stato di shock
Cronaca - di Andrea Aversa
Ha parcheggiato l’automobile e accompagnato i figli a scuola. Siamo a Napoli, in via Alessandro Volta, all’altezza del parcheggio Brin. Valeria Vertaglio, 42 anni, stava tornando verso la sua vettura, ha attraversato la strada sulle strisce pedonali, passando per la corsia preferenziale, riservata a mezzi pubblici, taxi e forze dell’ordine. All’improvviso è arrivata una Fiat Panda, il 22enne alla guida non è riuscito ad evitare l’impatto, investendo e uccidendo la donna. Così si è consumata l’ennesima tragedia tra le strade del capoluogo campano.
Chi era Valeria Vertaglio
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale, sezione Infortunistica e i soccorsi. Purtroppo, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 42enne. Il giovane conducente è stato trasportato all’ospedale Pellegrini in stato di shock. Gli è stata ritirata la patente e l’automobile coinvolta nell’incidente è stata sottoposta a sequestro, disposto dall’autorità giudiziaria. Intanto, secondo quanto riportato da La Repubblica, proprio in via Alessandro Volta, altre mamme e i residenti della zona – tra cui molti amici di Valeria Vermiglio – sono scesi in strada per manifestare solidarietà alla donna e protestare contro l’uso abituale da parte di molti automobilisti della corsia preferenziale.
L’incidente mentre attraversava la strada: aveva accompagnato i figli a scuola
La strada è stata bloccata per oltre un’ora, costringendo gli agenti della Polizia Municipale a intervenire. Intanto sui social, sono stati tantissimi i messaggi d’affetto per la 42enne che ha lasciato il marito e due figli. Ha scritto Anna: “Sento la tua voce nelle orecchie che ci ripetevi, ‘dobbiamo fare qualcosa per via marina le persone corono come dei pazzi a prima mattina’ e a rimetterci la vita sei stata proprio tu fai un buon viaggio amica e guarda i tuoi figli mi hai uccisa non ci posso pensare“; questo, invece, il post di Emilia: “Ciao Valeria ti porterò sempre nei miei pensieri quando facevi il catechismo a noi bambini veglia sui tuoi figli e sulla tua famiglia tutto il quartiere Sant’Erasmo si stringe a questo grande dolore“.