Pisa

Nubifragio in Toscana, due dispersi: un bambino di 5 mesi e la nonna, la famiglia rifugiata sul tetto

La famiglia di turisti stranieri, per salvarsi dal torrente straripato erano saliti sul tetto. In sei ore sono caduti 200 millimetri di pioggia

Cronaca - di Redazione Web

24 Settembre 2024 alle 10:14

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FOTO DA X (VIGILI DEL FUOCO)
FOTO DA X (VIGILI DEL FUOCO)

A Montecatini Valdicecina sono disperse due persone: un bambino di cinque mesi e la nonna. Il torrente Sterza in piena ha travolto un’abitazione dopo il violento nubifragio della notte che aveva ingrossato il corso d’acqua. Sul posto Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni con sommozzatori, soccorritori fluviali, cinofili, dronisti e squadre ordinarie. La Toscana è stata colpita da una violenta perturbazione nella serata di ieri. Alcune strade sono state chiuse, alcune abitazioni sono rimaste senza energia elettrica.

La famiglia si era rifugiata sul tetto della casa vacanze per sfuggire all’innalzamento del livello dell’acqua del torrente Sterza. Il padre, la madre e il nonno, turisti stranieri arrivati dalla Germania, si sono salvati, soccorsi dai vigili del fuoco. Il sindaco di Castelnuovo Val di Cecina, Francesco Auriemma, ha spiegato che le ricerche sono scattate ieri sera intorno alle 21:30. I soccorsi sono complicati dal fatto che la zona è impervia e difficile da raggiungere.

“Tutto il tratto di strada che dal ponte oltre Dispensa arriva alla Grisella presenta fortissime criticità; alberi e detriti sono presenti in numerosi tratti; danni, anche ingenti, a attività economiche ed agricole mai viste nella nostra storia recente – ha scritto sui social il sindaco di Montecatini Valdicecina Francesco Auriemma – Ringrazio i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine e tutti i volontari a lavoro da ore per soccorrere le persone che sono state colpite da questa tragedia”. Il Presidente della Regione Eugenio Giani ha scritto al ministro Nello Musumeci per la dichiarazione dello stato di emergenza.

 

“Sono interrotte due strade provinciali a Castagneto Carducci con problemi al ponte sul fosso di Bolgheri. Alcune strade nei pressi del torrente Sterza sono chiuse al traffico. I tecnici di Enel stanno lavorando per riattivare le circa 700 utenze rimaste senza elettricità“, ha spiegato il governatore sui social. “Sul fiume Cecina la piena sta transitando a Cecina senza criticità. Nelle prossime ore previste precipitazioni in attenuazione. Era dal 1928 che a Castagneto Carducci non si registrava una perturbazione così intensa. Ringrazio tutto il nostro sistema di Protezione Civile della Toscana sempre operativo con i volontari e tecnici, personale degli enti locali, Vigili del Fuoco e Forze di Polizia impegnati senza sosta”.

La Regione è stata colpita da una violenta perturbazione, la prima delle due previste dai meteorologi. La prima ha interessato Pianura Padana, Toscana, Umbria, Lazio e Campania. Martedì il maltempo interesserà soprattutto il nordest e la Lombardia. La seconda perturbazione colpirà soprattutto le Regioni del nord. A partire da mercoledì dovrebbe ritornare a farsi sentire l’anticiclone africano, con un campo di alta pressione a matrice subtropicale che comincerà a far salire le temperature al sud. Si tornerà a temperature molto alte, soprattutto in Sicilia.

In Toscana il maltempo ha colpito prima nel livornese e quindi nel pisano. Oltre 200 millimetri di pioggia sono caduti in sei ore nel livornese. Il Consiglio dell’Unione Europea ha intanto dato il via libera allo stanziamento di 446 milioni di euro del Fondo di Solidarietà Europeo per le alluvioni che nel 2023 hanno colpito Emilia-Romagna e Toscana. Si tratta di un pacchetto di aiuti che sosterrà anche Austria, Gregia, Francia e Slovenia. Alle due Regioni andranno rispettivamente 378,83 milioni e 67,81 milioni. Adesso toccherà al Parlamento Europeo ratificare lo stanziamento.

 

24 Settembre 2024

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