La mobilitazione

Sciopero Rai, perché è scattata la protesta dei dipendenti: quali programmi e trasmissioni sono saltati

Il comunicato dei sindacati che hanno indetto la manifestazione. A protestare il personale non giornalistico. Le ragioni della mobilitazione e i quattro obiettivi di lavoratori e lavoratrici

News - di Redazione Web

23 Settembre 2024 alle 17:19

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Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 15-07-2021 Roma , Italia Cronaca RAI – sede Generale Nella foto: La sede generale Rai di Viale Mazzini con il cavallo di bronzo, opera dello scultore siciliano Francesco Messina, che dal 1966 è comunemente diventato il simbolo dell’azienda Photo Mauro Scrobogna /LaPresse July 15, 2021  Rome, Italy News RAI – headquarters In the photo: The Rai headquarters in Viale Mazzini with the bronze horse, the work of the Sicilian sculptor Francesco Messina, who since 1966 has commonly become the symbol of the company
Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 15-07-2021 Roma , Italia Cronaca RAI – sede Generale Nella foto: La sede generale Rai di Viale Mazzini con il cavallo di bronzo, opera dello scultore siciliano Francesco Messina, che dal 1966 è comunemente diventato il simbolo dell’azienda Photo Mauro Scrobogna /LaPresse July 15, 2021 Rome, Italy News RAI – headquarters In the photo: The Rai headquarters in Viale Mazzini with the bronze horse, the work of the Sicilian sculptor Francesco Messina, who since 1966 has commonly become the symbol of the company

Diversi programmi sulle reti della Rai non stanno andando in onda per via di uno sciopero indetto dai principali sindacati di categoria. Sono saltati “Unomattina” e il “Tg1 Mattina”, “Storie Italiane” ed “È sempre mezzogiorno”, “I fatti vostri” e “La vita in diretta”. Soprattutto quelli in diretta. I sindacati hanno diffuso una nota in cui hanno spiegato le ragioni dello sciopero. “L’astensione dal lavoro è stata indetta a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro la cui proposta di rinnovo di luglio, siglata fra i sindacati e l’azienda di viale Mazzini, era stata bocciata dalla platea interessata con il 52 per cento dei consensi”.

Lo sciopero è stato indetto da Slc-Cgil, Fistel- Cisl, Uilcom-Uil, Fnc-Ugl e Snater. Rappresentano il personale non giornalistico della società tra dirigenti, impiegati, tecnici e operai. Circa 9.600 persone in tutto. La protesta è scattata per la richiesta del rinnovo del contratto collettivo nazionale per i dipendenti per il quadriennio dal 2023 al 2026, ancora non approvato. I sindacati parlano di quattro obiettivi “per cui le lavoratrici e i lavoratori Rai incroceranno le braccia per l’intero turno di lunedì e su tutto il territorio nazionale”.

Ovvero “riaprire il tavolo di confronto fra sindacati ed azienda su una diversa ipotesi di rinnovo contrattuale; porre all’attenzione delle istituzioni l’urgenza di un progetto di rilancio sia del ruolo che delle finalità di un’azienda che è concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo; bloccare la paventata vendita delle quote di maggioranza di Raiway; garantire risorse certe in grado di assicurare un futuro all’azienda; urgenza di un piano industriale per mission produttiva ed editoriale di Rai”.

A sostegno dello sciopero si è tenuto un presidio, promosso da Slc Cgil e dai suoi rappresentanti aziendali, sotto la sede Rai di viale Mazzini a Roma. L’Usigrai, il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai ha condiviso le preoccupazioni di impiegati, tecnici, operai e quadri dell’azienda. Su Rai 2 sono saltati il “Tg2 Italia Europa”, “Ore 14”, su Rai 3 “Buongiorno Italia” e “Buongiorno Regione”, “Elisir”, “Agorà” e “Restart”. Al posto delle trasmissioni saltate sono andate in onda principalmente repliche degli stessi o fiction.

23 Settembre 2024

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