La mobilitazione
Sciopero Rai, perché è scattata la protesta dei dipendenti: quali programmi e trasmissioni sono saltati
Il comunicato dei sindacati che hanno indetto la manifestazione. A protestare il personale non giornalistico. Le ragioni della mobilitazione e i quattro obiettivi di lavoratori e lavoratrici
News - di Redazione Web
Diversi programmi sulle reti della Rai non stanno andando in onda per via di uno sciopero indetto dai principali sindacati di categoria. Sono saltati “Unomattina” e il “Tg1 Mattina”, “Storie Italiane” ed “È sempre mezzogiorno”, “I fatti vostri” e “La vita in diretta”. Soprattutto quelli in diretta. I sindacati hanno diffuso una nota in cui hanno spiegato le ragioni dello sciopero. “L’astensione dal lavoro è stata indetta a sostegno del rinnovo del contratto di lavoro la cui proposta di rinnovo di luglio, siglata fra i sindacati e l’azienda di viale Mazzini, era stata bocciata dalla platea interessata con il 52 per cento dei consensi”.
Lo sciopero è stato indetto da Slc-Cgil, Fistel- Cisl, Uilcom-Uil, Fnc-Ugl e Snater. Rappresentano il personale non giornalistico della società tra dirigenti, impiegati, tecnici e operai. Circa 9.600 persone in tutto. La protesta è scattata per la richiesta del rinnovo del contratto collettivo nazionale per i dipendenti per il quadriennio dal 2023 al 2026, ancora non approvato. I sindacati parlano di quattro obiettivi “per cui le lavoratrici e i lavoratori Rai incroceranno le braccia per l’intero turno di lunedì e su tutto il territorio nazionale”.
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Ovvero “riaprire il tavolo di confronto fra sindacati ed azienda su una diversa ipotesi di rinnovo contrattuale; porre all’attenzione delle istituzioni l’urgenza di un progetto di rilancio sia del ruolo che delle finalità di un’azienda che è concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo; bloccare la paventata vendita delle quote di maggioranza di Raiway; garantire risorse certe in grado di assicurare un futuro all’azienda; urgenza di un piano industriale per mission produttiva ed editoriale di Rai”.
A sostegno dello sciopero si è tenuto un presidio, promosso da Slc Cgil e dai suoi rappresentanti aziendali, sotto la sede Rai di viale Mazzini a Roma. L’Usigrai, il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai ha condiviso le preoccupazioni di impiegati, tecnici, operai e quadri dell’azienda. Su Rai 2 sono saltati il “Tg2 Italia Europa”, “Ore 14”, su Rai 3 “Buongiorno Italia” e “Buongiorno Regione”, “Elisir”, “Agorà” e “Restart”. Al posto delle trasmissioni saltate sono andate in onda principalmente repliche degli stessi o fiction.