Il raid e lo scambio di accuse
Gaza, Israele bombarda scuola dell’Unrwa a Nuseirat e uccide 18 persone tra cui 6 dipendenti Onu: “Inaccettabile”
La storia, drammatica, è sempre la stessa. Una scuola della Striscia di Gaza bombardata dall’aviazione israeliana, le tante vittime civili e la difesa che arriva da Tel Aviv, con l’esercito che ripete come un mantra che all’interno della struttura c’era “un centro di comando di Hamas”.
Questa volta l’attacco dell’IDF è centrato una scuola gestita dall’Unrwa (l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) nel campo di Nuseirat, nell’area centrale della Striscia, provocando la morte di almeno 18 persone e il ferimento di una quarantina di persone. La scuola era stata trasformata in un rifugio, che era ero arrivato ad ospitare 12mila persone.
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La condanna dell’Onu
Tra le vittime sei sono dipendenti dell’Onu, circostanza che ha spinto le Nazioni Unite a condannare fermamente l’attacco. Il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, ha dichiarato che si tratta del quinto bombardamento che colpisce la stessa scuola dall’inizio del conflitto. “Condanniamo tutti gli attacchi aerei che prendono di mira i civili e le strutture delle Nazioni Unite”, ha affermato Dujarric. L’Agenzia ha inoltre denunciato che l’attacco di Nuseirat ha provato “il più alto numero di vittime tra i nostri dipendenti in un singolo incidente”.
Just Tragic.#Gaza
Six @UNRWA colleagues killed today when two airstrikes hit a school and its surroundings in Nuseirat in the middle areas.
This is the highest death toll among our staff in a single incident.
Among those killed was the manager of the UNRWA shelter and other…— UNRWA (@UNRWA) September 11, 2024
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha definito l’accaduto “totalmente inaccettabile” e ha sottolineato che “queste drammatiche violazioni della legge umanitaria internazionale devono fermarsi ora”.