Indaga l'antiterrorismo
Francia, esplosione davanti la sinagoga di La Grande-Motte: in un filmato un sospetto con la bandiera palestinese
Un attacco di chiaro stampo antisemita, con obiettivo la sinagoga Beth Yaacov di La Grande-Motte, nel dipartimento dell’Hérault in Francia.
Nella mattina di sabato 24 agosto almeno due auto, cui una contenente una bombola di gas, sono state incendiate davanti il luogo di culto ebraico provocando un’esplosione che ha ferito un agente della polizia municipale che stava lavorando alla messa a punto di un sistema di sicurezza.
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L’emittente francse Bfmtv ha riferito che le riprese delle telecamere a circuito chiuso hanno mostrato un individuo sospetto allontanarsi dalla scena poco prima dello scoppio dell’incendio e, secondo fonti vicine all’indagini, l’uomo aveva addosso una bandiera palestinese.
Al momento non è stato precisato quante persone fossero presenti all’interno della sinagoga al momento dell’incendio, ma non vi sono notizie di eventuali feriti.
Gérald Darmanin, ministro dell’Interno francese dimissionario, su X ha definito l’attacco “chiaramente criminale”. Nel post Darmanin ha assicurato il supporto delle autorità locali e della presidenza ai “nostri concittadini ebrei”: “Voglio assicurare ai nostri concittadini ebrei e alla comunità tutto il mio sostegno e dire che, su richiesta del presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, tutti i mezzi sono stati mobilitati per trovare il colpevole”.
SU quanto accaduto indaga la Procura nazionale antiterrorismo francese. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente francese, Emmanuael Macron, che ha assicurato: “Si sta facendo di tutto per trovare l’autore di questo atto terroristico”.