San Paolo
Aereo precipitato in Brasile, 61 morti, nessun sopravvissuto: le cause dello schianto, il pericolo ghiaccio
Le immagini dell'incidente virali in tutto il mondo: l'aereo della cade lentamente in una traiettoria a spirale. La compagnia assicura fosse "perfettamente funzionante". Le indagini dell'Aeronautica
Cronaca - di Redazione Web
Schianto ripreso in alcuni video, in cui si vede l’aereo cadere lentamente in una traiettoria a spirale prima che una colonna di fumo si alzi in cielo. Sono morte tutte le 61 persone che si trovavano a bordo del velivolo precipitato in una zona residenziale di Vinhedo, città nello Stato brasiliano di San Paolo, in Brasile. Le indagini sono state affidate all’aeronautica militare, che ha specificato come sia ancora troppo presto per qualunque ipotesi sulle cause. Al momento sono sconosciute le cause dell’incidente.
L’aereo, un ATR 72-500, di produzione del consorzio italofrancese ATR era stato costruito nel 2010, apparteneva alla compagnia brasiliana Voepass. Dei 61 a bordo, 57 erano passeggeri e 4 membri dell’equipaggio. Era partito da Cascavel, nello Stato di Parana, alle 11:56, ed era diretto a Guarulhos, nello Stato di San Paolo. La compagnia ha fatto sapere che l’apparecchio era stato sottoposto a regolare manutenzione il giorno prima dell’incidente. Risultava tutto funzionante. Pilota e copilota a bordo vantavano oltre 5mila ore di volo in carriera.
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Lo schianto dell’aereo in Brasile
L’ultimo contatto con la torre di controllo è avvenuto alle 13:22, le 18:22 italiane. Il pilota non avrebbe comunicato anomalie, guasti o condizioni meteorologiche avverse. Il velivolo è precipitato nel giro di un minuto circa. Cadendo ha colpito un edificio residenziale e danneggiato un altro appartamento. Nessun ferito. Sul posto stanno andando avanti i soccorsi per recuperare i corpi delle vittime. Complicazioni nell’identificazioni dei corpi a causa dell’incendio divampato dopo lo schianto. Avevano tutti documenti brasiliani. La compagnia aerea ha pubblicato la lista completa con i nomi dei morti. I corpi recuperati saranno inviati all’unità centrale dell’Istituto medico legale di San Paolo, dove sono già stati convocati 20 medici, nonché team di odontoiatria forense, antropologia e radiologia. L’incendio intanto è stato spento.
“Devo essere portatore di una brutta notizia: voglio che tutti si alzino e osservino un minuto di silenzio perché è appena precipitato un aereo con 62 persone e sembra che siano morti tutti, aveva annunciato il Presidente Lula Da Silva nel corso di una cerimonia. Ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. “Nelle immagini vediamo che l’aereo ha alcuni problemi di controllo, perché non riesce più a sostenersi. Dall’immagine è in stallo, cioè ha perso il supporto. Ha bisogno di una velocità minima per poter mantenere il supporto in aria”, ha spiegato Geraldo Portela, specialista in gestione del rischio e della sicurezza.
L’ipotesi sulle cause dello schianto
L’ipotesi che circola molto in queste ore ha a che fare con la presenza di ghiaccio sulla superficie dell’aereo, che può diventare un pericolo perché aumenterebbe il peso dell’aereo modificandone aerodinamicità e la capacità di rimanere in volo. Nella Regione tra i due stati era attiva un’allera meteo per “l’alto rischio di congelamento”. Attesa l’analisi delle scatole nere, due a bordo dell’aereo. Quello di ieri è il peggior incidente in Brasile dallo schianto contro un hangar all’aeroporto Congonhas di San Paolo nel 200u7, quando morirono 199 persone.