Al Santobono di Napoli
Crollo nella Vela Celeste di Scampia, si accende la speranza: estubate le bimbe più gravi. La prognosi resta riservata
Migliorano anche le altre cinque bambine ricoverate in Ortopedia e operate dopo i traumi riportati: il bollettino dell'ospedale
Cronaca - di Redazione Web
È ancora “strettamente riservata” la prognosi per due delle piccole pazienti ricoverate in terapia intensiva pediatrica dopo essere rimaste coinvolte nel crollo della vela Celeste di Scampia. Emerge dal bollettino medico relativo alle sette pazienti ricoverate al Santobono. “Le due piccole pazienti, A. P. e B. M., rispettivamente di 7 e 4 anni, ricoverate in terapia intensiva pediatrica, nella mattinata di oggi sono state sottoposte alle procedure di svezzamento dall’assistenza respiratoria (estubate) con soddisfacente riscontro clinico strumentale – si legge nel bollettino medico dell’ospedale – Per entrambe le piccole pazienti la prognosi è ancora strettamente riservata“.
Come stanno le bambine vittime del crollo della Vela Celeste a Scampia
Per quanto riguarda le tre piccole pazienti ricoverate in Ortopedia: “A.A, di 9 anni, operata per frattura di omero, presenta un decorso postoperatorio ortopedico regolare e le condizioni generali risultano buone – si sottolinea nel bollettino – B.M., di 10 anni, operata per frattura pluriframmentaria di femore, presenta un decorso ortopedico post operatorio regolare e rimane in attesa di intervento maxillo-facciale subordinato alla evoluzione delle altre lesioni di organo riportate a seguito del trauma, che necessitano di stretto monitoraggio“.
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Le condizioni di salute: il bollettino medico dell’ospedale Santobono
“B.S., di 2 anni, operata di frattura di omero distale, presenta buon decorso post- operatorio e condizioni generali buone e stabili – prosegue il bollettino – Per quanto concerne le ultime due pazienti ricoverate in chirurgia di urgenza: A.G., di 2 anni, presenta condizioni generali in miglioramento. Si alimenta regolarmente. Resta ricoverata a completamento delle indagini strumentali” e oggi è “prevista una rivalutazione oculistica e neurochirurgica“. “A.A., di 4 anni, presenta condizioni cliniche in miglioramento. Si alimenta, stabile la lesione alla milza, resta sotto stretto controllo clinico“, conclude il bollettino.
