La conferenza stampa
Crollo nella Vela Celeste di Scampia, il sindaco Manfredi: “Vicini alle persone, rispetteremo il piano di riqualificazione”
Il primo cittadino di Napoli ha ribadito il sostegno dell'amministrazione ai residenti del quartiere e ha garantito l'impegno, secondo le scadenze dovute, nel realizzare il progetto urbano finanziato dal Pnrr: "Il giorno dei funerali sarà lutto cittadino, da oggi bandiere a mezz'asta"
Politica - di Andrea Aversa
L’impegno del Comune di Napoli per Scampia, non solo continuerà senza sosta ma sarà ancora più forte dopo la tragedia che ieri sera ha colpito il quartiere. Erano circa le 23 quando è crollato un ballatoio al terzo piano della Vela Celeste. Un cedimento strutturale che ha causato la morte di Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione, oltre che il ferimento di 13 persone, di cui 7 sono bambini. Di questi, due, sono in gravi condizioni. “Ora è il momento del dolore – ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine di una conferenza convocata stamattina nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo – Ma questa grande tragedia, tanto dolorosa, deve essere una spinta ulteriore per andate avanti col progetto di riqualificazione delle vele, che fin dall’inizio è stata una delle priorità dell’azione della nostra Amministrazione, e per realizzarlo nei tempi previsti“.
Il crollo nella Vela Celeste
Per Scampia, infatti, è previsto un piano di riqualificazione urbana finanziato dai fondi del Pnrr e che prevede l’abbattimento delle vele gialla e rossa e il recupero proprio di quella Celeste che ospiterà degli uffici della Pubblica amministrazione. Contemporaneamente saranno costruiti dei nuovi alloggi dove saranno destinati i residenti che ad oggi vivono – appunto – nelle vele. Ma la paura che il progetto possa subire delle battute d’arresto in seguito al dramma avvenuto ieri sera, è molto forte, nonostante le rassicurazioni del primo cittadino. Intanto, al momento, sono circa 750 le persone evacuate dalla Vela Celeste, trasferite nelle tende allestite all’esterno della struttura abitativa, in palestre scolastiche in via di allestimento e all’interno delle sedi di associazioni del territorio che hanno dato la disponibilità di ospitare i cittadini.
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Le parole del sindaco Manfredi
Le autorità e le istituzioni (Comune, Prefettura e Protezione Civile) sono al lavoro per far si che al più presto, la maggioranza dei residenti possa far ritorno a casa in sicurezza. Allo stesso tempo dovrà essere garantito un alloggio a chi, invece, non avrà più un’abitazione. Ma prima vanno ultimate le dovute verifiche strutturali della vela. “In questa vela c’è già un cantiere – ha spiegato Manfredi – Si stava facendo un lavoro di pulizia e di messa in sicurezza partendo dal seminterrato e dal piano terra. Non c’è nessuna relazione tra i lavori avviati e il crollo, avvenuto a quote alte. Ovviamente c’è un’indagine in corso e la Procura nominerà dei periti per stabilire cos’è accaduto. Nel giorno in cui ci saranno i funerali proclameremo il lutto cittadino“.