Il governatore
De Luca contro il governo Meloni: “Non si può dialogare con chi ti sta rapinando”
In occasione dell'inaugurazione della linea 6 della metropolitana di Napoli, il Presidente della Regione Campania ha rilasciato alcune dichiarazioni a l'Unità: "Da Bagnoli alla metropolitana, piccoli grandi segnali di sviluppo per il quali la Regione è l'ente che ha messo più soldi. C'è chi fa le cerimonie e chi paga. È un anno e mezzo che parliamo con rispetto e pazienza col governo e la firma per i fondi di sviluppo e coesione che ci spettano non è arrivata. Chi dice che c'è bisogno di interloquire va ricoverato"
Politica - di Andrea Aversa
È un Vincenzo De Luca sorridente e come sempre battagliero, quello incontrato oggi a Napoli in Piazza Municipio. Il Presidente della Regione Campania ha presenziato all’inaugurazione della linea 6 della metropolitana, presso il Villaggio Hitachi. È stata un’occasione per riassumere le due importanti giornate nelle quali il capoluogo partenopeo è stato protagonista. Nello specifico due progetti che stanno impegnando con entusiasmo Palazzo Santa Lucia: il protocollo Bagnoli e – appunto – l’apertura della linea 6. Il Governatore ha ribadito il ruolo della Regione in termini di spesa delle risorse e la lotta politica, di rilievo nazionale, per lo sblocco dei fondi di Sviluppo e Coesione.
Da Bagnoli alla Linea 6 della metropolitana
Su Bagnoli: “Dobbiamo lavorare con grande serietà, ricordiamo che è ancora sospeso l’accordo di coesione per la Regione Campania – ha affermato De Luca – Le ultime due giornate hanno visto l’impegno straordinario della Regione Campania. Ieri c’è stata la firma per il protocollo di Bagnoli e non tutti hanno ricordato che il miliardo e duecento milioni di fondi disponibili, sono stati messi in gioco dalla Regione Campania. Disponibilità arrivata lo scorso 2 agosto, non sono – dunque – soldi che arrivano dal governo nazionale ma dalla Regione. Non è un caso, infatti, che per Bagnoli dai fondi ministeriali non è arrivato un solo euro. Dunque, vanno bene le cerimonie ma è necessario dire chi paga. Perché c’è spesso l’usanza di fare le cerimonie senza dire chi ci mette i soldi. Tuttavia, siamo giunti a una svolta importante. Un lavoro di sviluppo urbanistico per Bagnoli, un’area tra le più belle del mondo che avrà risonanza internazionale“.
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Paga la Regione
In merito alla linea 6 della metropolitana: “Questa mattina, sempre a Napoli, – ha continuato De Luca – c’è stata l’apertura della Linea 6 della metropolitana. Anche in questo caso la Regione Campania è il principale finanziatore dell’opera con 558 milioni di euro, il Comune di Napoli ne ha messi 43, lo Stato 118. Abbiamo voluto far venire qui i responsabili dei fondi dell’Unione Europea proprio per dimostrare la capacità di spesa della Regione Campania. Certo, il lavoro sulla linea metropolitana andrà implementato ma oggi abbiamo iniziato nel migliore dei modi“.
Il dialogo con il governo
Infine, rispetto all’interlocuzione con il governo: “Noi stiamo parlando con il governo, con rispetto e pazienza, da un anno e due mesi – ha ribadito De Luca – Quindi fatemi la cortesia, se sentite qualcuno che dice che bisogna dialogare, ditegli che deve essere ricoverato, perché noi stiamo dialogando da un anno e mezzo con il governo nazionale. Ovviamente se dialogare vuol dire accettare la rapina dei fondi di sviluppo che spettano alla regione e la cancellazione delle politiche di coesione, allora noi non siamo d’accordo. E noi pretendiamo rispetto, anche perché abbiamo accettato tutte le sollecitazioni da parte del governo. Anche quelle che non sono di competenza della Regione, come ad esempio quella relativa ai disastri ambientali, come terremoto e bradisismo, che sono di competenza nazionale. Eppure, la firma per i fondi di sviluppo e coesione non è arrivata, ho chiesto al governo di dirci cosa manca, non manca nulla. Stiamo solo aspettando, prima o poi dovranno decidere. Anche perché ogni anno perso vuol dire un aumento del 20% dei costi delle opere, forse non è chiaro il danno immenso che è in corso. Comunque, guardiamo con fiducia al futuro“.