L'attore al Presidente USA
Biden in crisi, George Clooney chiede il ritiro dalle elezioni: “Non può vincere la sua battaglia contro il tempo”
Sul Nyt: "Amo Biden, credo nel suo carattere. Credo nella sua moralità. È terribile da dire ma non è più la stessa persona". I due si sono incontrati a una raccolta fondi
Esteri - di Redazione Web
Non soltanto testate di riferimento, autorevoli osservatori, navigati editorialisti, membri del Partito Democratico ormai nel panico. Anche dallo star system un invito a Joe Biden a lasciare la corsa alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del prossimo autunno. L’attore George Clooney ha detto la sua, a favore del ritiro dalla corsa, in un intervento sulle colonne del New York Times. “Non può vincere la sua battaglia contro il tempo, nessuno può”. Da vedere se l’opinione dell’attore – ancora più dura perché scaturita da un incontro personale, come ha spiegato – innescherà altri appelli simili nel mondo dello star system.
Per quanto Biden si sforzi di ripetere che non lascerà la corsa, dal suo faccia a faccia in tv con Donald Trump la sua immagine ha subito un durissimo colpo. La sua performance aveva sollevato dubbi sulla sua lucidità. La Casa Bianca pochi giorni fa ha anche smentito delle visite mediche da parte di uno specialista del morbo di Parkinson. “Sono fermamente deciso a restare in corsa, uniamoci per battere Trump”, aveva scritto in una lettera ai parlamentari democratici. “Non mi fermeranno né i grandi nomi che mi chiedono di mettermi da parte, né le élite del partito democratico. A loro dico: se non mi volete andate avanti, candidatevi al mio posto, sfidatemi alla convention”. La convention si terrà a Chicago tra il 19 e il 22 agosto.
- “Joe Biden ha il Parkinson”, e la Casa Bianca smentisce: l’ultimo scoop sulla candidatura traballante
- Biden, l’indiscrezione-bomba sul possibile ritiro: ma la Casa Bianca smentisce il New York Times
- Dimissioni Biden, durissimo New York Times: “Non è più lo stesso, per servire il Paese deve abbandonare la corsa”
- “Biden unico capace di aggregare elettorato diverso, ora chi trovano i Dem al suo posto?”, parla Massimo Teodori
L’invito di George Clooney a Biden
“È terribile da dire ma il Joe Biden con cui sono stato insieme tre settimane fa per una raccolta fondi non era il Joe Biden del 2010. Non era il Joe Biden del 2020. Era la stessa persona che abbiamo visto al dibattito”, ha dichiarato l’attore nel suo intervento sul New York Times. Recentemente Clooney era stato tra i protagonisti di una raccolta fondi a cui ha partecipato anche Biden a Los Angeles dopo il G7. “Amo Joe Biden. Come senatore. Come vicepresidente e come presidente. Lo considero un amico e credo in lui. Credo nel suo carattere. Credo nella sua moralità. Negli ultimi quattro anni ha vinto molte delle battaglie che ha affrontato. Ma l’unica battaglia che non può vincere è quella contro il tempo”.
Come verrebbe sostituito Biden
Qualora Biden dovesse decidere di ritirarsi, i delegati diventerebbero automaticamente liberi di scegliere chi vorrebbero come candidato. Che potrebbe essere indicato proprio da Biden al momento dell’addio. Non c’è comunque una procedura automatica. Si innescherebbe un dibattito all’interno del partito. Qualora Biden dovesse ritirarsi invece dopo la convention, verrebbero consultati governatori e parlamentari del Partito Democratico prima di lasciare la scelta ai 483 membri del Democratic National Committee.
“Sta al presidente decidere se correre. Lo stiamo tutti incoraggiando a prendere una decisione. Il tempo stringe”, ha commentato l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi. “Voglio che faccia ciò che decide. Dico a tutti di aspettare di non mettere sul tavolo quello che pensano finché non vediamo come va questa settimana. Io sono molto orgogliosa del presidente”.