Nello Spezzino
Schiacciato dalla gru: Giovanni Guarascio morto sul lavoro a 69 anni nel cantiere nautico
La tragedia in mattinata ad Ameglia. Il mezzo stava spostando un'imbarcazione quando si è sbilanciato su un fianco. Sesta morte bianche in Liguria dall'inizio dell'anno
Cronaca - di Redazione Web

Si chiamava Giovanni Guarascio e aveva 69 anni: è morto schiacciato da una gru in un rimessaggio per barche. È successo questa mattina a Fiumaretta di Madra, nel comune di Ameglia, in provincia di La Spezia. Un’altra vittima della strage delle morti sul lavoro in Italia. Sull’incidente indagano i tecnici dello Psal, Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, della Asl 5 spezzina e i carabinieri.
Il personale sanitario intervenuto sul posto con ambulanza e automedica ha trovato l’uomo cosciente, anche se con una frattura esposta al femore sinistro. Le sue condizioni sono peggiorate in seguito, aggravatosi, è stato intubato. È morto poco dopo l’arrivo in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Pisa.
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Guarascio era sposato e aveva una figlia. Viveva da tempo ad Ameglia dopo essersi trasferito da Milano. Aveva un passato da ufficiale della Marina, era stato imbarcato anche sull’Amerigo Vespucci. Anche dopo la pensione aveva continuato a lavorare nel mondo della nautica.
Stando ai primi accertamenti il mezzo si sarebbe sbilanciato su un fianco mentre spostava un’imbarcazione. Ha schiacciato Guarascio. Cordoglio espresso dal Presidente della Regione ad Interim, Alessandro Piana, che invoca un’azione urgente per migliorare le condizioni di lavoro e scongiurare altre tragedie. La CISL in una nota ricorda il dato: sesta morte sul lavoro dall’inizio dell’anno. “Una strage di fronte alla quale le manifestazioni di indignazione non bastano più”.